Acerenza: il Consiglio Comunale dice “NO” alle pale eoliche.

Acerenza-Il Consiglio Comunale di Acerenza dice “NO” alle pale eoliche. Votata all’unanimità la delibera che tutela il territorio del Comune. Dopo l’assemblea pubblica, organizzata dall’Amministrazione Comunale che si è svolta il giorno 12 Febbraio, allo scopo di rendere partecipe tutta la cittadinanza sul progetto presentato dalla società IVPC POWER 8 s.r.l. , per il quale è stato avviato il procedimento di valutazione di impatto ambientale, al fine di realizzare un impianto di produzione da fonte eolica. Il Consiglio Comunale, in seduta pubblica il giorno 26 Febbraio, si è espresso negativamente sulla realizzazione dell’infrastruttura.

<<Un segnale forte per difendere il nostro territorio>>, afferma il Sindaco di Acerenza, Fernando Scattone indirizzato alle società che negli ultimi anni hanno intravisto nell’Alto Bradano un territorio  di conquista per ogni forma di energia.

Il dissenso, ribadisce il Sindaco di Acerenza ; <<che ho trovato anche il sostegno di alcuni Sindaci del territorio da; Cancellara, Pietragalla, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio e Banzi, scaturisce principalmente dalle inevitabili alterazioni che le installazioni di impianti di energia alternativa creano sul nostro territorio, (già peraltro saturo e martoriato da tempo), sia sul piano ambientale che su quello paesaggistico.

A tutti; gli amministratori pubblici, associazioni, cittadini residenti e non delle comunità zonali, è a cuore la tutela della prevenzione sulla salute umana e sulla fauna selvatica oltre che all’inevitabile impatto sulle strutture storiche-ambientali,

Acerenza, è uno dei borghi più belli d’Italia appartenente all’omonima associazione, in quanto luogo ricco di storia, cultura e tradizione, oltre ad avere la sede Arcivescovile, è cuore pulsante per un turismo che negli anni si è implementato sempre più. Area agricola con la presenza di aziende attive, che su un ampio mercato si muovono e vivono della propria produzione, portano l’onore dei territori e il “Made in Lucania” a carattere Nazionale e non>>.

E’ evidente, afferma il Sindaco di Acerenza <<che solo nel Marzo 2016, grazie al riconoscimento del MIBACT, Acerenza e l’intero territorio dell’ Alto Bradano, diventano il secondo distretto turistico rurale in Italia meridionale, “Distretto Turistico Rurale“: Terre di Aristeo.

Troppi gli aspetti negativi per la comunità e per il paesaggio, forte lo squilibrio tra la produzione delle energie alternative, la qualità del territorio comunale e dei luoghi attigui, per cui il risultato dopo una attenta valutazione risulta essere irricevibile.

Siamo indisponibili a cedere il territorio e per questo faremo valere le nostre ragioni, anche attraverso la rete dei Comuni che da subito hanno mostrato sensibilità e si sono impegnati a sottoscrivere le osservazioni che giungeranno nelle prossime ore al Ministero dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare oltre che alla Regione Basilicata>>.

Link utile:

https://ondalucana.com/2019/02/23/acerenza-il-consiglio-comunale-aperto-ai-cittadini-e-associazioni/

Comune di Acerenza-Il Sindaco Fernando Scattone 

Tratto da: Onda Lucana® Press