L’ASSOCIAZIONE CIECHI, IPOVEDENTI ED INVALIDI LUCANI ACIIL ONLUS

PUBBLICA

DA QUEL BALCONE DEI MIEI RICORDI: MATERA

Quarta di copertina

L’autore, il materano Vito Antonio Ariadono Coviello, ormai sessantacinquenne, vuole
raccontare con questo libro i ricordi della sua infanzia, forse idealizzati, un po’ sognati, poco precisi perché lontani nel tempo.

L’autore vuole rappresentare il suo amore per la città in cui ha sempre vissuto: Matera. La bellezza del posto in cui viveva e vive ancora oggi. Il mondo che era per poterlo rappresentare ai più giovani. È la rappresentazione di un mondo ideale della sua infanzia, i suoi ricordi mediati dal tempo, in un’atmosfera ideale del mondo che fu.

L’autore Vito Antonio Ariadono Coviello è nato a Sarnelli il 4 novembre 1954 ed è residente a Matera, la sua città, dalla nascita. L’autore è diventato cieco totale venti anni fa ma questo non gli ha impedito di continuare la sua vita e di condividere con gli altri quello che lui aveva ed ha dentro: la voglia di desc rivere, di regalare un sentimento, un’immagine, una sensazione.

L’autore ha altresì scritto: il libro “Sentieri dell’anima”, premiato nel concorso di Gaeta nel 2017, un secondo libro “Dialoghi con l’angelo”, poi “Donne nel buio”, “Sofia, raggio di sole”, “Il treno: racconti e poesie”, “I racconti del piccolo ospedale dei bimbi”, un libro di poesie intitolato “Poi…sia: un amore senza fine”, sottotitolato come “Quaderno di poesie di Vito Coviello”, “Dieci racconti per Sammy”, il romanzo “Victor, Debby ed il sogno” e ultimo ma non per ultimo il libro “Da quel balcone dei miei ricordi: Matera”.

Nota dell’autore

Ogni riferimento a fatti, luoghi, persone o cose sono puramente casuale.

Recensioni, prefazioni, testimonianze, racconti e biografie

da Antonio Morena, blogger del sito di Onda Lucana
(www.ondalucana.com)

Un viaggio introspettivo nell’animo umano attraverso i ricordi personali dell’autore, capace nella sua semplicità descrittiva di rendere partecipe il lettore immedesimandolo
nell’esperienza di una vita vissuta.

Quel balcone dai tanti ricordi che si espandono e si concretizzano in ognuno di noi fortificando il lettore da quella rara e potente sensibilità che
rende la figura di Vito Coviello un modello che si proietta nel tempo e negli spazi del nostro IO, affinché, quella forza espressiva crei una breccia indelebile nei cuori.

Matera, la sua città di sempre, non ha fatto nient’altro che veicolare la somma di questa
moltitudine di frammenti di vita, rendendo eterni i suoi ricordi in questa accattivante ed ultima sua opera: “Da quel balcone dei miei ricordi: Matera”.

Firmato Antonio Morena

Utili ai lettori sottostante: in formato PDF: la copertina fronte/retro, l’opera in digitale del libro.

copertina davanti[4661]

copertina dietro[4662]

libro definitivo[8558]