Il Consiglio di Stato ha annullato la procedura concorsuale di nomina dell’architetto Adriana Bianchini, dirigente dell’ Ufficio “Sistema Informativo Territoriale e Modellistica Ambientale”, ossia uno di quegli uffici di cui non abbiamo capito utilità, fini, ed obiettivi raggiunti visto tra l’altro la formazione e gli hobby della Bianchini. L’unica cosa che sappiamo della Bianchini, oltre ad essere architetto, è appassionata di stampa 3d, come da video sotto allegato, ove lei appare esperta di stampanti 3D e sviluppi concettuali per le imprese. Praticamente in Arpab serviva un esperta di design e marketing, aspettiamo adesso un concorso su un esperto di Feng Shui che monitori le AIA.

L’evento si chiamava Woman in Wine, tenuto nel 2015 a Venosa, supportato dalla Camera di Commercio di Potenza: che strane le porte girevoli lucane; Somma A.D. di Tecnoparco anche presidente della camera di commercio di potenza, la quale supporta iniziative economiche ove compaiono personaggi che saranno a breve dirigenti di Arpab, sciolti in pubblico quando parlano da privati professionisti, invisibili quando sono sulla carta “difensori dell’ambiente”.

La sentenza, sotto allegata, che vi suggeriamo di leggere per intero perchè striglia fortemente il TAR Basilicata che aveva in soldoni confermato la nomina della Bianchini, riporta che la Bianchini non avrebbe i presupposti di legge per essere nominata e che la commissione di valutazione, sotto l’epoca Sigillito e con la presidenza di Gaetano Santarsia, avrebbe non visto questa discrepanza nei requisiti professionali d’ammissione, impugnati dal secondo arrivato. In pratica la Bianchini avrebbe scambiato le sue partecipazioni ” a gettone ” nella commissione regionale per i beni culturali ed ambientali come lavoro subordinato. Ovviamente l’Arpab adesso deve sganciare 3mila euro per le spese legali dell’appellante, soldi nostri.

Ignoti i danni ambientali di queste negligenze, intanto il cittadino paga le nomine “ad capocchiam” di Arpab, bene, avanti così in attesa un domani di leggere qualcosa sulle “aderenze” o la situazione economica di questi giudici del TAR Basilicata, che tante, forse troppe volte hanno dato ragione in passato a potenti ed inquinatori…

 

via Ennesimo pasticcio Arpab: condannata per la nomina illecita della dirigente Bianchini — Punto eBasta

 

http://analizebasilicata.altervista.org/blog/ennesimo-pasticcio-arpab-condannata-per-la-nomina-illecita-della-dirigente-bianchini/