
Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna
FABIOLA
Un pulcino eri, piccolino,
quando di tua vita la luce vedevi del mattino.
Un pulcino tanto carino, ma tanto malandato!
Tante cure t’hanno dovuto prestare,
perché potessi respirare!
Soffrivi, tenerella, così piccola, così bella.
Le tue sofferenze il core straziavano
e facevano stare male….!
Un filo. Solo un filo alla vita ti legava…!
Quasi più non speravamo…,
ché oramai rotto sembrava quel legame!
Nello sconforto, a padre Pio
il nonno un dì s’è rivolto…
I medici, poi, t’han operata.
Sembrava un’ operazione disperata.
Un’orazione…in quella disperazione!
L’attesa…
Increduli, il “miracolo”!!!
L’operazione è riuscita e tu sei rinata alla vita.
Padre Pio il nonno ha ascoltato
e così la vita t’ha salvato!
(*) Questa poesia l’ho composta a seguito di quanto raccontatami qualche giorno prima da un autista (di Oppido Lucano) della SITA, nel viaggio Banzi-Margherita di Savoia, immedesimandomi in quella commovente storia .
Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna