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Immagine tratta da Web.

Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna

FAME NEL MONDO

Tristi, macabre, pietose immagini

spesso gli occhi crudamente offendono!

Increduli, impotenti, passivamente assistiamo

al lento consumarsi di tante vite umane.

Corpi scheletrici, deformi,

rosi dai morsi della fame e della sete,

continuamente lapidati da voraci molesti insetti

che anche il midollo gli succhiano, di sangue avidi!

Corpi che miseramente seccan

sotto un sole che implacabile gli arde addosso.

Incredibile! Nell’era dei miracoli economici,

dell’opulenza e delle gloriose conquiste spaziali…!

Perché, perché tanta crudeltà,

tanta insensibilità, tanta incoscienza:

assistere inerti

all’agonia lenta di tanti fratelli inermi…!?!

Cuore, cuore umano, non ti fermare…

immobile non restare!

Soccorri il fratello, che il tuo aiuto,

fiducioso, continua ad implorare.

Consola almeno del bimbo il pianto,

che del suo patir ragione nemmen sa!!!

Se la violenza aborri, (come dici),

se la giustizia, la pace,

la fratellanza e l’uguaglianza vuoi,

alle implorazioni del tuo prossimo non esser sordo…!

Mentre tu, a più non posso t’ingozzi

o, addirittura,

il superfluo nella spazzatura butti,

tante, tante bocche affamate, tante gole assetate,

una parte, una parte almeno chiedono

di quello che consumi

e di quello che, incosciente, butti…!

Mentre tu,

nell’abbondanza immerso, beato sguazzi

e d’ogni lussuria e vizio ti lasci trascinare,

milioni di esseri, tuoi simili (!)

giorno per giorno, fame e sete patiscono e muoiono,

qual cani lebbrosi, a se stessi abbandonati…!

    (Funo di Argelato, settembre 1981)

Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna