I RACCOGLITORI DI OLIVE
Tratto da:Onda Lucana®by Giuseppe Surico
Si cominciava all’alba;
circondando tutta la pianta,
si poggiavano le scale
e gli scalatori salivano
ed erano i più giovani o quasi;
sotto i più anziani con molti bambini.
Cominciava la pioggia di olive mature,
la raccolta nel proprio paniere,
tutti piegati e anche inginocchiati.
Era bello notare
la gioia dei bambini
quando si riempiva il paniere
che veniva trascinato per terra
perché era troppo pesante.
Agli adulti si delegava lo svuotamento ;
si aspettava con ansia la colazione
non per il pane,
ma per la stanchezza
dei poveri bambini e dei vecchi malandati;
si aspettava il tramonto
stanchi e doloranti
col sorriso sulle labbra:
non bisognava lamentarsi ,
era la vita che ci toccava fare
vecchi o bambini
dovevamo campare !!!
Tratto da:Onda Lucana®by Giuseppe Surico
L’ha ribloggato su Pina Chidichimo.
BELLISSIMA POESIA, DESCRITTIVA DELLA VITA DEI CAMPI DEI CONTADINI E DELLE LORO FAMIGLIE, NEL PASSATO NON MOLTO LONTANO DEL SECOLO SCORSO. UNA VITA, LA LORO, MOLTO FATICOSA E SPESSO GRAMA! MA, FRA TANTA FATICA E POVERTA’, C’ERANO ANCHE DEI BARLUMI DI GIOIA E DI FELICITA’!!! CONGRATULAZIONI, GIUSEPPE!