IL CORPO E L’ANIMA
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (pz)
Ti vedo sempre immobile,
però mi sorridi con gioia,
ti faccio correre nel cortile
per amore non per la noia.
Il mondo, che ti sta intorno
non ti ha mai considerato
per una penna e un quaderno,
che non hai mai utilizzato.
Cosa sanno loro della vita,
c’è voluto solo tanto amore
per chi è stato condannato,
per aiutarmi a non morire.
Un abbraccio come un dono
in un momento di sconforto,
una invocazione di perdono,
l’anima persa in un deserto.
Sabato puoi vedere il mare,
solo per cambiare il mondo
se ti bagna, lo puoi toccare,
ricordarlo negli occhi tondi,
come il tempo che non va,
nulla si muove intorno a te
e stai sdraiato e osservi là,
un’onda lontana eppure c’è.
Avanza, ma non ti toccherà,
solo un miraggio niente più,
per amore non permetterà,
che il mondo non lo vedi tu,
un giorno lungo, il tramonto,
poi viene l’ora d’andare via,
due mani ti stanno accanto
e poi riparte la tua fantasia.
I tuoi capelli sono così neri,
un ragazzo l’invidia perché
ha meno anni e più pensieri
non il dramma, che c’è in te.
lo vivi senza mai imprecare,
alla sorte non si dice mai no
e in cuor tuo una preghiera,
al cielo chiede d’amarti un po’.
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (pz)
L’ha ribloggato su Pina Chidichimo.