
IL CROLLO DELLA QUERCIA…! (*)
Tratto da:Onda Lucana®by Gerardo Renna
A ciel sereno,
improvviso,
un fulmine s’abbatté
sulla grande quercia!
Colpita a morte
al suolo stramazzò moribonda.
Di rialzarsi
più volte tentò invano,
ché le le sue forze,
da male combattute e vinte,
ormai l’abbandonavano.
Senza vita, alfin.
nella sera cadde distesa.
Come la pece
il cielo livido e nero allor si fece!
La terra cedeva…ai figli sotto i piedi1
La disperazione ognun prendeva;
ognuno, come bimbo, sommesso piangeva!
Ai rami mancava il respiro,
ché la linfa dalla radice
più non saliva…!
Funo di Argelato, nov. 1990
(*) la morte di mia madre.
Tratto da:Onda Lucana®by Gerardo Renna
Si ringrazia l’autore per la cortese concessione.
Immagine interna e di copertina tratta da Web.
L’ha ripubblicato su Pina Chidichimo.