IL MIO VIAGGIO, VÀ…
Tratto da:Onda Lucana® by Domenico Friolo
I vulcani in me, erano spenti
le strade che percorrevo erano gelide.
Vagavo allontanandomi su misere tracce
di un sogno d’amore, finito distrutto.
Mi accolsero tante città sconosciute
le ho ripassate con andirivieni vani.
Non trovavo niente del cercato.
Un saggio suggerì: non fermarti: Vai!
E continuai viaggiando per il mondo..
“Una chitarra, cento illusioni” cantavo…
Accompagnavo con la chitarra i canti
sul LungoTevere, sui prati della Dora Riparia
nella furia del Gibli, nella pace del Reno.
Ne scrissi nostalgiche e care poesie.
” Terra natia: mi sei cara è mi sei lontana…
Il mio cuore bambino, ti sogna ancora,
anche se il vagare mi esula più in là,
nulla e niente di te cancellare potrà”.
Si ringrazia per speciale concessione da parte dell’autore: Domenico Friolo.
Foto di copertina tratta da Web.
Tutto il materiale media e il testo non possono essere riprodotti salvo autorizzazione.