LA GRANDE DISFATTA E LA DISASTROSA RITIRATA

Tratto da:Onda Lucana®by Gerardo Renna

 

Napoleone Bonaparte,

il piccolo grande corso,

prima conquistò la Francia,

poi l’Italia, poi il centro Europa

e poi cercò di conquistare

l’immensa Russia!

 

Dopo aver vinto diverse battaglie

contro le varie coalizioni

anti napoleoniche,

decise di invadere l’impero russo,

contravvenendo agli accordi

con l’imperatore Alessandro I.

 

Questi, temendo di subire

una clamorosa sconfitta

dalla grande armata di Napoleone,

composta da 700.000 uomini

e 200.000 cavalli,

si ritirò sulle colline ad est di Mosca!

 

Alcuni soldati russi, rimasti in città,

appiccarono il fuoco incendiando la città!

 

Risultati vani i tentativi

di accordo con Alessandro I,

dopo 35 giorni,

Napoleone abbandonò la città

e decise la ritirata!

 

Una ritirata disastrosa!

 

Fortemente disastrosa,

sotto l’incalzare dei Russi,

tornati all’attacco

ed a causa del rigidissimo inverno russo!

 

Lo spietato generale inverno

causò più vittime

dello stesso esercito russo!

 

L’esercito russo che

sul ponte della Beresina,

le diede il colpo di grazia,

con scariche di cannoni

e di una nutrita fucileria!

 

Distruggendo quasi del tutto

il preponderante esercito napoleonico!

 

Il quale, con enorme fatica,

riuscì a tornare a casa!

 

E così di quella che fu

l’invincibile-gloriosa grande armé,

non rimasero che alcuni logori brandelli!

 

Dei 700.000 soldati

ne ritornarono solo circa 30.000!

 

Gerardo Renna (originario di Banzi/Pz);

Funo di Argelato (Bo), via Bellini, 4 (06/5/20, ore 21,40).

 

Tratto da:Onda Lucana®by Gerardo Renna

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Immagine di copertina tratta da Wekipedia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Napoleone_Bonaparte