La rivoluzione colorata delle gomme Pirelli
Tratto da:Onda Lucana® by Marco Di Geronimo
La Pirelli cambia colore alle sue gomme. L’azienda italiana, che associa a ogni mescola di pneumatici F1 un colore, ha cambiato metodo. Da quest’anno, tre colori fissi in tutta la stagione. Il che crea però problemi per i collaudi pre-stagionali.
Negli anni passati la Pirelli Motorsport ha fatto molto parlare di sé. I suoi pneumatici Pirelli PZero erano marchiati di tanti colori diversi. Solo l’anno scorso si contavano sette diverse sfumature di gomme (rosa, viola, rosso, giallo, bianco, arancio e azzurro) per sette diverse mescole (HyperSoft, UltraSoft, SuperSoft, Soft, Medium, Hard, ExtraHard).
Quest’anno la tarantella sta per finire. D’ora in avanti si fa un passo indietro. E si ritornerà a chiamare le gomme con tre nomi fissi (dure, medie e morbide) in tutte le gare. Anche se saranno diversi i compound a scambiarsi nome, Gran Premio per Gran Premio.
Tre nomi, tre colori: le gomme morbide di tutti i GP saranno dipinte di rosso; le medie di giallo; le dure di bianco. E la gamma di mescole tra cui scegliere il trittico di turno si restringe da sette a cinque. Che dismettono i nomi dai fantasiosi prefissi (Super, Ultra, Extra…) per assumere cinque anonime sigle: da C1 (la durissima) a C5 (la morbidissima).
Tuttavia, siccome ai collaudi di Barcellona saranno in pista tutte e cinque le mescole, ci si domanda come distinguerle tra loro. Facile, rispondono dalla Pirelli. Mentre C2, C3 e C4 saranno colorate di bianco, giallo e rosso come in gara (sia nelle scritte sia l’intera spalla dello pneumatico), la C1 e la C5 avranno rispettivamente le scritte in bianco e rosso. Ma la spalla sarà nera.
Si risolve così un altro impiccio che affliggeva la Casa italiana, che mesi addietro voleva addirittura suggerire i colori della bandiera (verde-bianco-rosso) per dipingere le sue gomme PZero. Scelta poi scartata per ripiegare sul più tradizionale bianco-giallo-rosso, la combinazione più gettonata nei Gran Premi di Formula 1 negli ultimi anni (usata sei volte lo scorso anno).
Il fornitore di pneumatici ha anche reso noto che la C1, la mescola più dura, corrisponde alla Hard del 2018. Mentre la C5, la mescola più morbida, alla HyperSoft del 2018. In poche parole è come aver conservato interamente la gamma dello scorso anno, mutilata solo del compound più solidoi. D’altronde l’anno passato la Light blue Hard si è vista in campo solo al Gran Premio di Gran Bretagna. E la Orange ExtraHard non ha mai conosciuto il sapore dell’asfalto: per questo sparirà. Chi sia il treno “intermedio” a sparire non si sa: di certo uno tra UltraSoft e SuperSoft, che hanno deluso ogni volta che sono state schierate come mescole di mezzo (4 volte ciascuna nel 2018).
Che la Pirelli privilegi un graduale ammorbidimento della sua gamma è una tradizione che si ripete da anni. Quindi possiamo dire che la vera notizia non è che la gamma 2019 corrisponde alle mescole più morbide di quella 2018. Bensì che, per la prima volta da tempo, non si è introdotto un compound ancora più tenero di quelli precedentemente disponibile.
Tratto da:Onda Lucana® by Marco Di Geronimo
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