Recentemente sono trapelate notizie sull’attività di una commissione riservata voluta da Papa Bergoglio per cambiare la Preghiera Eucaristica. Si tratta della preghiera che ancora oggi, nonostante le bassezze della Messa riformata, rende valido il Sacrificio Eucaristico. Ora la stanno modificando in senso protestante, a tal punto che durante la Messa approvata ufficialmente non avverrà più la transustanziazione e quindi non vi saranno più il Corpo e il Sangue di Cristo.
Sembra che si stiano realizzando le profezie riguardo al «tempo in cui sarà abolito il sacrificio perenne e sarà collocata l’abominazione della desolazione», come preannunciato dal profeta Daniele e poi dal Signore stesso nei Vangeli (Dn 9, 27; 12, 11; Mt 24, 15; Mc 13, 14).
Citiamo da una fonte che sembra sicura, ripresa dall’autorevole blog Messainlatino:La strategia subdola per divulgare la nuova preghiera Eucaristica ecumenica (con preghiera consacratoria invalida), sarà la necessità di permettere la comunione eucaristica in situazioni particolari di matrimoni e famiglie miste (cioè formate dal marito cattolico e lei protestante o viceversa).
Insomma, a breve ormai i lavori della commissione saranno ultimati. E il metodo per divulgare la nuova messa sarà l’urgenza di andare incontro alle situazioni dei matrimoni misti. Prima sarà lanciata così, solo in casi particolari. Pian piano sarà imposta.
E la demolizione della Chiesa avrà il suo culmine. E a quel punto saremo in piena apostasia. Non ci resterà che celebrare in altri luoghi, fuori dalle Parrocchie che avranno abbracciato l’eresia degli apostati al potere nella Chiesa.Sono del resto illuminanti anche le parole che la Madonna rivolse in una locuzione interiore a Don Stefano Gobbi (1930-2011), fondatore del Movimento Sacerdotale Mariano. Il messaggio è del 31 dicembre 1992:
Il Sacrificio della Messa rinnova quello compiuto da Gesù sul Calvario. Accogliendo la dottrina protestante, si dirà che la Messa non è un Sacrificio, ma solo la sacra cena; cioè il ricordo di ciò che Gesù fece nella sua ultima cena. E così verrà soppressa la celebrazione della santa Messa. In questa abolizione del sacrificio quotidiano consiste l’orribile sacrilegio compiuto dall’anticristo, la cui durata sarà di circa tre anni e mezzo, cioè di milleduecentonovanta giorni.
via L’abominio della desolazione: sembra che sia questo il tempo — Luce che sorge