LATR D’VAS
Tratto da:Onda Lucana®by Angelo Viccari
Quann ier zit
evij dvntat latr
tutt m tnijn sutt’occhj
frat, mamm e tat.
Mmenz a nuj
cér semb angun,
spiss guagniun
e gghiè pur chi ccucciuliaj
ch’ caramell e cunvett
non z lassain u stess,
ier’n com i suldat
e gghiè evia arrubbà i vas.
da: “Il pianto della ginestra”- Angelo Viccari
LADRI DI BACI
Quando ero fidanzato
ero diventato ladro
tutti mi tenevano sotto controllo:
fratelli, mamma e padre.
In mezzo a noi
c’era sempre qualcuno,
spesso ragazzini
ed io pure che tentavo di accattivarmeli
con caramelle e confetti
non ci lasciavano lo stesso da soli
erano come i soldati
ed io dovevo rubare i baci.
Da: “Il pianto della ginestra” – Angelo Viccari
Tratto da:Onda Lucana®by Angelo Viccari
Si ringrazia l’autore per la cortese concessione del testo e della copertina.
Tutto il materiale media e il testo non possono essere riprodotti salvo autorizzazione.
Poesia espressa dai tanti dialetti dell’area metapontina: vernacolo novasirese dalla cittadina di Nova Siri (Mt).
N.B.
*Località che si estende oltre Nova Siri (Mt) ed è distante circa 1,5 Km dal vecchio centro abitato. Il luogo è ben ventilato.