costituzione_italiana

Tratto da:Onda Lucana by  Avv.Antonio Romano

Nella cabala dei numeri che contraddistingue la finanza speculatrice di origine caucasica, parerebbe proprio che sia l’art 47 della Costituzione italiana l’obiettivo , l’unico articolo della Costituzione italiana che potrebbe ancora inchiodare alle proprie responsabilità la decina di hedge fund speculatori anglo- americani e ma in gran parte di origini caucasiche e la ventina di banche d’affari anglo americane e caucasiche, esecutrici degli ordini in borsa degli hedge fund suddetti, che hanno piazzato in Italia( ad ignara clientela , al Tesoro dello Stato italiano , a 735 Comuni italiani , a 44 Provincie italiane ed a 12 Regioni ed ad oltre 100 mila tra imprese private e pubbliche italiane ) derivati sul tasso con clausola killer banca vince se tasso cala , causando loro, dal 1992, una perdita già addebitata sui rispettivi conti correnti , stimabile in oltre 500 miliardi euro, causa principale dell’aumento vertiginoso del debito pubblico italiano dal 1992 (passato dal 1992 ad oggi a valori comparati da 1.000 miliardi di euro a 2.200 miliardi di euro, ossia negli ultimi 24 anni il debito pubblico italiano è aumentato a valori comparati , di più di quanto non fosse aumentato nei primi 140 anni di Repubblica ).

Art 47 della COSTITUZIONE :” La Repubblica controlla il credito “, ma ora è risaputo che, attraverso interposte persone fisiche in realtà studi legali, si sono, a partire dal 1992, insinuati nel capitale delle maggiori banche commerciali italiane (Unicredit , Intesa , carisbo , carige e BNL) che detengono il controllo matematico di voto in Bankitalia Spa,- e si sono insinuati all’insaputa dei rispettivi Presidenti e dei rispettivi membri del CDA, – una decina di hedge fund speculatori stranieri , così indirettamente controllando Bankitalia Spa e cosi costringendo, letteralmente costringendo, il Governatore di Bankitalia Spa a variare di Suo pugno a partire dalla L.n. 82 del 7 Febbraio 1992 il tasso ufficiale di sconto (TUS, poi TUR) sempre al ribasso (portandolo dal 15% di Settembre 1992 ad oggi che è lo 0,05%) , cosi decretando una perdita già certa alla stipula ai danni del Tesoro dello Stato italiano , ai danni di 735 Comuni italiani , di 44 Provincie italiane , di 12 Regioni , di 100 mila imprese pubbliche e private e 10 mila famiglie italiane colpiti da derivati sul tasso con clausola killer banca vince se tasso cala, perdite poi ovviamente ribaltate sui cittadini italiani con una tassazione crescente dal 1992, accise su carburante auto e su luce e gas da riscaldamento , raddoppiate dal 1992. Tasse degli enti locali triplicate dal 1992, aliquota Iva pressoche raddoppiata dal 1992..

Violato l’art 47 della Costituzione : si ha ora la prova matematica, dicasi matematica, che la Repubblica italiana non controlla più il credito .

Si pensava che nei procedimenti di usura vi fosse una responsabilità di Presidenti o Amministratori delegati delle banche commerciali italiane: ora è chiaro che anche essi hanno ricevuto direttive dagli occulti azionisti stranieri di maggioranza, questa decina di hedge fund speculatori stranieri che sono anche i soci , con quote diverse, delle 21 banche d’affari straniere operanti in Italia che hanno piazzato derivati sul tasso dal 1992 in Italia .

Depauperato l’art 47 della Costituzione l’Italia diventerebbe territorio dove scaricare impuniti le peggio schifezze finanziarie di ogni parte del mondo :
da altri derivati sul tasso e sula valuta , a prodotti occultanti i mutui non pagati da famiglie ed imprese di altre nazioni, a bond emessi da società già fallite od inesistenti .Dove far crollare,ciclicamente, ogni sette anni, impuniti ,con vendite allo scoperto, azioni di societa quotate italiane per appropriarsene a prezzi stracciati, provocando ad ogni settennale crollo della Borsa di Milano la perdita dei propri risparmi da parte di 5 milioni di italiani, ad ogni crollo , provocando un progressivo impoverimento della nazione.

I dati sono alla mano : 14 milioni tra disoccupati ed inoccupati oggi in Italia dati Istat, 48% dei giovani sotto i 25 anni oggi in Italia dati Istat, 6 milioni di italiani residenti ( e non sono extracomunitari ) già in povertà assoluta oggi in Italia dati Istat, produzione industriale quasi azzerata . Ora siamo la settima forza manifatturiera europea , ma prima del 1992 eravamo la quinta potenza industriale mondiale.,

La finanza speculatrice internazionale ha necessità , per scaricare le schifezze finanziarie che produce, di uno Stato capace di pagare le perdite arrecate , uno Stato ricco di immobili anche di pregio storico da esecutare o comprare a prezzi stracciati in cambio del debito con studiata arte provocato .
La finanza speculatrice internazionale non sceglierebbe mai il Burundi per intenderci dotato anziche di immobili di valore, di quattro capanne e dotato di imprenditori non certo dotati della capacità imprenditoriale, dell’inventiva , dello spirito di reazione della classe imprenditoriale italiana, capace di riprendersi ad ogni procurato con arte crollo settennale delle borsa di Milano (1994, 2001 , 2008, 2016) .

L’Italia , uno Stato purtroppo “scelto” nel 1992 dalla finanza speculatrice internazionale in quanto facoltoso (dotato di immobili da poter esecutare a basso prezzo o di società quotate di cui poter far crollare la quotazione con vendite allo scoperto per poi acquistarle a prezzi stracciati ) , uno Stato da spremere fino all’osso e con esso da spremere i suoi capaci cittadini, fino a quando questi ne avranno .

Cassazione Penale n. 43347/2009: “La banca aveva scelto il cliente col lumicino in quanto facoltoso (ndr dotato di immobili su cui rivalersi ) al fine di arrecargli una perdita già certa alla stipula”.

Lo speculatore internazionale riesce a guadagnare 100 nel momento in cui riesce a provocare una perdita di 100 ad un altro od ad una platea di molti altri , un gioco a somma zero insomma in cui ossia la vincita dell’uno corrisponde esattamente alla perdita arrecata all’altro o a molti altri , per cui, in questo contesto, ovviamente l’economia non cresce e pochissimi si arricchiscono infinitamente a danno di moltissimi che si impoveriscono progressivamente di pari importo .
In un economia sana il guadagno di 100 dovrebbe invece essere frutto del lavoro e sinergico al lavoro di un altro , soltanto in questo modo l’economia ed il benessere generale cresce .

La finanza speculatrice in Italia dovrebbe essere inibita :
1)proibendo le vendite allo scoperto

2) reintroducendo la separazione tra banche di prestito e banche speculative che stopperebbe in automatico l’ignobile creazione dell’importo dei mutui con un click che alimenta, dal 1992, all’insaputa dei mutuatari italiani che via via pagano le rate, la finanza speculatrice stessa,

3)nazionalizzando le cinque banche commerciali (Unicredit , Intesa , carisbo , carige e BNL) ed Assicurazioni Generali che controllano matematicamente al voto (265 voti su 529) in modo che risulti automaticamente nazionalizzata anche Bankitalia Spa .

Tutti e tre punti sono stati posti guarda caso nel programma politico del Mov. Cinque Stelle , l’unica forza politica italiana ad averli immessi nel proprio programma .

Ovviamente gli speculatori internazionali subito direbbero, attraverso i loro media mainstream, che in Italia cosi facendo si starebbe verificando una svolta nazionalista o populista:

essi dimenticano e Zingales pure, che la reintroduzione della separazione tra banche di prestito e banche speculative è già avvenuta nel Regno Unito nel 2011 con la Vickers Reform, e nel 2012 negli Stati Uniti con la Volker Rule .

Dimenticano e Zingales pure che negli Stati Uniti e nel Regno Unito nel 2008 sono state rispettivamente nazionalizzate le principali 9 banche e la piu grande compagnia assicurativa (AIG) al mondo e che la stessa cosa è avvenuta nel Regno Unito a partire da ottobre 2008 dove sono state nazionalizzate le due piu grandi banche del Regno Unito ( RBS e Barclays ) e la più grande compagnia assicurativa del Regno Unito .

Dimenticano e Zingales pure che nel Regno Unito e negli Usa da ottobre 2008 sono state impedite, con la regola del TICK UP le vendite allo scoperto su azioni di societa quotate statunitensi e britanniche.

Il travisamento dei testi in materia bancaria e finanziaria ha raggiunto ormai livelli ineguagliabili in Italia.

E’ ridicolo ciò che insegnano nelle Università in tema di prezzatura di derivati. Uno speculatore internazionale non investirebbe mai in un prodotto aleatorio , investirebbe soltanto in un prodotto dove la vincita è già certa alla stipula, come lo scenario pre-ordinato di tassi al ribasso costruito in italia dal 1992 e contestuali derivati sul tasso con clausola killer banca vince se tasso cala piazzati ad ignara clientela .

Come si vede in questo schema (Governatore della Banca Centrale che varia di Suo pugno al ribasso il tasso , costretto dai suoi occulti azionisti di maggioranza e 21 banche d’affari che piazzano contestualmente derivati sul tasso con clausola killer banca vince se tasso cala ) la prezzatura dei derivati e complicati algoritmi non centrano nulla :
la finanza è molto più semplice, frutto di studiate strategie , di quanto, con complicati algoritmi e formule di Black and Shole, viene fatto credere . Strategie , non complotto , tutto il resto è pratica esoterica per spostare il centro dell’attenzione .

Stati quindi a tutti gli effetti nazionalisti e conservatori al loro interno, ma liberisti negli Stati degli altri .
Stati conservatori e nazionalisti e che hanno imposto regole ferree sul loro territorio , nel loro confini, alla finanza speculatrice a partire dal 2008, finanza speculatrice che stava distruggendo anche l’economia USA e del Regno Unito, finche a partire dal 2008 i rispettivi Tesori non vi hanno posto un freno .

MA quella decina di hedge fund anglo americani e caucasici detengono anche la maggioranza azionaria delle 500 società piu grandi al mondo quotate all’indice S&P 500, 500 società (bancarie e non) che rappresentano il 99% del PIL di Stati Uniti e Regno Unito .
Stati che pertanto vorrebbero che il liberismo più sfrenato continuasse ad essere applicato senza ostacoli di sorta in Italia.

Riformare la Costituzione significa che il liberismo più sfrenato trovi maggiore applicazione in Italia senza che sia piu incontrato il minimo ostacolo.

La finanza internazionale ha bisogno di uno Stato pattumiera, ricco, dove scaricare ogni genere di schifezza finanziaria di ogni parte del mondo , avendo ossia la certezza , che i suoi ingegnosi cittadini prima o poi pagheranno i mutui non pagati dai cittadini di altri Stati.
Con la fatica del proprio lavoro e con i propri immobili i cittadini italiani pagheranno.

Mediante decreti legislativi e fiducia, la lobby bancaria straniera degli hedge fund anglo -americani e caucasici ha potuto governare in Italia indisturbata dal 1992, esautorando con tali mezzi, totalmente il Parlamento italiano . Soltanto il 2% delle proposte di legge dal 1992 ad oggi , è divenuto poi legge . Ora che il movimento populista, i sondaggi già indicano come primo partito in Italia e che quindi potrebbe governare con gli stessi mezzi, ossia con decreti legislativi e fiducia, la lobby bancaria straniera spinge ovviamente per la Riforma della Costituzione italiana al fine di conferire potere al Parlamento, totalmente esautorato dalla stessa lobby negli ultimi 24 anni .

Il disegno, insito nel SI alla riforma della Costituzione o nella firma di Trattati di libero scambio (TTIP) quest’ultimo che esautorerebbe, con la istituzione di Tribunali sovra-nazionali privati, totalmente la Magistratura italiana nel giudizio p.e. contro banche d’affari straniere che hanno piazzato in Italia derivati sul tasso con clausola killer “banca vince se tasso cala” , sembrerebbe fin troppo chiaro.

Ogni possibile reato sopra ascritto e descritto è sempre inteso come ipotizzato rimettendo all’illustrissima S.V. la verifica, della certezza dello stesso .
Invocando l’applicazione dell’ art 10 del cpp trattandosi di ipotizzati reati commessi da soggetti esteri.

Tratto da:Onda Lucana by Avv.Antonio Romano