NOTTE BIANCA A MAIORI
 
Tratto da:Onda Lucana® by Domenico Friolo
 
Mi pare di vedere un tempo lontano
che sembra sfiorarmi dandomi un brivido…
 
Si cantava, si suonava tra echi di risate.
Le corse sul molo ed il fruscio del mare.
 
E poi parlare tra noi, raccontandoci,
fermandoci a riva tra le immobili barche,
 
mentre sprofondavamo i piedi nella sabbia.
Ricordo: anche io amavo…. In silenzio.
 
Ma non ero il solo ad amare, tutti amavamo
ed anche lei amava ma ne faceva mistero.
 
Era evidente a tutti noi e si percepiva
nella sua espressione come di farfalla
 
incerta, sparuta al suo primo novello volo,
parlava poco, ascoltava molto, imparava
 
ed annuiva a domande troppo adulte per lei,
poi all’ora prestabilita, rientravamo in albergo,
 
scambiandoci saluti affettuosi, interminabili,
come a non voler lasciare quel tempo
 
e fermarlo per gustarne ancora il miele,
Maiori, mi è rimasta nel cuore, nell’anima,
 
come quella farfalla al primo batter d’ali
che del suo amore ne faceva mistero.
 
In questa notte bianca, racchiudo in me,
nel mio attonito pensiero, una domanda:
 
ma lei, ama ancora ?
La domanda si invola e và verso l’ignoto
 
oltre gli steccati consueti della vita,
và in cerca di un abbraccio dimenticato
 
forse tra le barche ormeggiate sulla spiaggia,
o nel giardino di limoni della penisola Sorrentina.
 
Notte bianca, a guardare la pallida luna
che la risacca ne distorce e incarbuglia il riflesso
 
similmente ai pensieri che frugando il passato
di quel tempo remoto, di quel tempo giovane.
 
 
Tratto da:Onda Lucana® by Domenico Friolo

Si ringrazia per speciale concessione da parte dell’autore: Domenico Friolo settembre 2021 MR.

Foto di copertina inviata dall’autore.

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