Palazzo San Gervasio, cultura e storia della tradizione
(Le belle immagini della Lucania)
Tratto da:Onda Lucana® byAntonio Morena
Palazzo San Gervasio (PZ) – Comune dell’Alto Bradano, posto tra il confine lucano, con i rispettivi paesi di: Acerenza, Banzi, Forenza, Genzano di Lucania, Maschito, Venosa, e il confine pugliese della provincia (BAT), con il rispettivo comune di: Spinazzolo.
Sorta dalle mani degli antichi Normanni, gode della presenza di numerosi monumenti storici; dall’antico Palatium Regium di restauro federiciano, intorno al quale è nato il nucleo storico, anche se i molti traggono la fondazione dalla distruzione della vicina Banzi da parte dei saraceni, per cui vi fu una sorte di migrazione per sfuggire al saccheggio perpetrato dagli antichi mori.
Numerosi sono gli edifici di architettura religiosa come: Chiesa Madre di “San Nicola“, Chiesa di “San Rocco“, Chiesa del “Santissimo Crocifisso“, Chiesa del Rosario, Santuario della Madonna di Francavilla, Chiesa del Purgatorio o Anime Purganti, Chiesa di “San Sebastiano“.
Palazzi gentilizi, si riscontrano: Palazzo D’Errico, Palazzo Mancinelli, Palazzo Pizzuti, si ricorda la Pinacoteca e anche Biblioteca “Camillo d’Errico“, intitolata al suo illustre concittadino, il quale fu un abile amministratore, portando dei miglioramenti sociali nell’ambito della comunità. Si conserva una sua raccolta di opere d’arte privata più vasta del mezzogiorno, circa 298 tele e 500 stampe.
Il borgo oltre a presentarsi al turista nel suo splendore storico, riserva una gastronomia variegata con piatti tipici come Capondə (pasta fatta in casa), Couzuncigghjə (calzoncelli ripieni di ceci, i quali vengono cotti nel vino), Crəspegghjə (crespelle), oppure le buonissime pettole fritte chiamate in dialetto Pèttələ.
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Comune di Palazzo San Gervasio
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Si ringrazia Miky Da Lioni per la cortese partecipazione fotografica.
Tratto da:Onda Lucana® byAntonio Morena
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