Perchè cambiare idea?

Tratto da: Onda Lucana® by Sabrina Errigo 

Perchè cambiare idea? Però mi raccomando, classi sempre da 30 persone magari 50. Ma dove trovano i soldi per questi “divisori” se certe scuole cadono a pezzi già cosí? Che poi francamente con la bella stagione si potrebbe far lezione all’aperto: distanze garantite e forse niente bisogno di mascherine.

Si, ma tutta Italia non è Cagliari, la bella stagione non dura proprio tanto neanche nel resto del paese. Piuttosto si potrebbe pensare a ridurre il numero dei componenti di una classe facendo felici i professori con la scomparsa delle classi pollaio. Si potrebbero ristrutturare e costruire cosí le scuole per avere piú spazi, riparte anche il settore edile.

Si assumono il doppio dei professori, magari con le graduatorie provinciali ed il doppio dei bidelli per pulire le nuove strutture. E’ mettiamo anche soldi in circolo. Serviranno ad occhio e croce quanto? Boh, sta di fatto che sarebbe un ottimo investimento su più fronti, beh si, credo che il MIUR non veda tanti soldi tutti insieme da quando il ministro era Giovanni Gentile anche perché con classi più piccole si riuscirebbe a svolgere più agevolmente il programma senza lasciare indietro nessuno.

L’ho sperimentato di persona quando eravamo 15. Esatto, sarebbe una cosa buona per tutti.

DIAMO DIGNITÀ ALLA SCUOLA ITALIANA! STA AL BUON SENSO 😊🤗

Tratto da: Onda Lucana® by Sabrina Errigo 

Si ringrazia Sabrina Errigo per il testo e il materiale media.