Satriano di Lucania
(Le belle immagini della Lucania)
Tratto da:Onda Lucana®by Antonio Morena
Satriano di Lucania (PZ) – Nel Comune lucano dove il Rumita prende forma, tra le i vicoli si incontra la foresta che cammina. Riti pagani; oggi legati al carnevale, con le altre maschere campestri, che compongono il quadro generale delle rappresentanza della festa.
Rumita (l’Eremita), figura remota dei luoghi di una Lucania lontana dai nostri giorni, si divide tra il mitologico e il mondo reale, con storie narrate e consumate tra i luoghi boscati.




Borgo antico conosciuto con l’antico nome di Pietrafixa, posizionato geograficamente su un altura di 650 metri, circa 2300 abitanti residenti. Il Comune si compone di sei frazioni o contrade, i suoi confini amministrativi si estendono da: Savoia di Lucania, Tito, Sant’Angelo Le Fratte, Sasso di Castalda, Brienza.
Il Santo Patrono è San Rocco di Montpellier, il quale si festeggia la metà del mese di agosto. Tra gli eventi più significativi è sicuramente quello del carnevale, risulta essere tra la manifestazione più importanti sia a carattere regionale che nazionale, inoltre: “Lucania Etno Folk” e “Le Antiche vie del Pietrafesa”.
Presenti all’interno del centro storico il Museo Archeologico di Satriano Antica, il Museo della Civiltà Contadina, il Museo Multimediale, tra gli edifici religiosi la Chiesa Madre, la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, la Chiesa di San Giovanni Battista, il Santuario della Madonna delle Grazie, ed altre strutture da visitare.
Palazzi gentilizi nel cuore del centro storico, tra i più significativi: Palazzo Loreti, Palazzo Pignatelli, inoltre; il Pepem Fabuleum, una presentazione multimediale dedicata al peperoncino.
Si ringrazia Francesco Laurino e Silvio Giordano, Benedetto D’ALFONSO,italia due.
Tratto da:Onda Lucana®by Antonio Morena
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L’ha ribloggato su Pina Chidichimo.