SOGNO CASA MIA

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)

Da tanti anni io sogno casa mia

un fiore sul balcone e quella via

piena di canti e giochi e allegria

la nonna che leggeva una poesia.

 

Ora ho tanti amori, le ricchezze,

un cielo azzurro, e le tue carezze

un mondo nuovo senza tristezza

del mare il sussurro della brezza.

 

Sono stanco e manca la tua mano

che furtiva mi accarezzava piano

dei tuoi occhi lo sguardo sereno,

la speranza che davi del domani

 

Quante notti senza le chiare stelle

ritornare a casa stanchi per i colli

per poi dormire nella stanza scura

e al risveglio non c’era primavera.

 

La fonte canta, versa acqua chiara

ti bagni le mani, i tuoi capelli neri

giù nel campo il grano è già d’oro

e mille onde nella calma della sera.

 

Sale un canto, sento una preghiera

la schiena curva, le tua mano nera,

quel fischio al cane prima di salire

io ricordo tutto, si ricordo ancora.

 

Tu sai che sogno ancora casa mia

del fiore sul balcone ho nostalgia,

la via deserta piena di malinconia

tutti i miei sogni coperti dall’oblio.

 

Ritornate rondini, è già primavera

non devo dormire, è ora di partire

un fiore sul balcone io farò fiorire

e con voi tornerò a sognare ancora.

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)

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