Campi neri d’aratro, acre odore di bruciato!
Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna
Stoppie secche e gialle.
Volteggiare di un falco solitario
nel sole accecante della controra asfissiante!
Silenzio secolare nella campagna desolata,
spoglia di alberi e di anime!
Qualche casolare diroccato, segno di vita abbandonata!
Via che un tempo sull’aia brulicava!
Famiglie intere in tutta l’estate
s’affaccendavano nei lavori
per la raccolta del grano e del mais.
Ogni giorno era proprio una festa!
Cantando,
il contadino la “trezza” (1) menava,
mentre fra i “pignoni” (2) i bambini giocavano.
All’ombra
il nonno la sua pipa fumava,
mentre ai nipotini le fiabe raccontava.
Sugli alberi frinivano le cicale
e in concento i passeri allegramente cantavano !
L’armonia d’intorno errava!
Con il pranzo arrivava la massaia
e tutti, in cerchio e in allegria,
su dei covoni sedevano a mangiare,
mentre, festoso, il cane abbaiava!
Funo di Argelato (Bo, aprile 2002)
Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna
Si ringrazia l’autore per la cortese concessione.
L’ha ripubblicato su Pina Chidichimo.