Prefazione

La contemplazione, in effetti, è un atto profondo che coinvolge non solo la mente, ma anche il cuore e lo spirito. È un momento di apertura, di ascolto attento a ciò che ci circonda, così come di introspezione. Quando a questo stato di ascolto si uniscono un luogo sacro e un paesaggio mozzafiato, si crea un’armonia unica che favorisce una connessione ancora più intensa con il divino e con la natura.

I luoghi sacri, con la loro storia e la loro energia, possono potenziare questa esperienza, creando uno spazio in cui il divino sembra più tangibile. Al contempo, un paesaggio che colpisce per la sua bellezza può ispirare sentimenti di meraviglia e gratitudine, elevando così l’anima e facilitando la meditazione e la riflessione personale. In questo modo, la contemplazione diviene un viaggio che non solo esplora l’esteriorità, ma invita anche a scavare nell’interiorità, raggiungendo un livello di performance spirituale che trascende l’ordinario.

La combinazione di contemplazione, luoghi sacri e paesaggi naturali non solo favorisce l’introspezione, ma crea un ambiente che può trasformare profondamente la nostra esperienza spirituale, offrendoci momenti di autentica connessione e bellezza.

Onda Lucana – Redazione.

Contemplando dal Colle.

Tratto da:Onda Lucana® by Domenico Friolo

No, non vi è nel creato,
altro borgo tondeggiante
dove io possa attingervi
conoscenza maggiore.

Nemmeno per un bambino
è arte ardua immaginare
e nemmeno difficile da lì
percepire quei sani echi
che fendono il silenzio
di sottofondo della fresca
aria marina dei crepuscoli
e coglierne quei contenuti
che ne rivelano la ragione,
così da capire il vero senso
pratico della nostra natura
e che soltanto raramente
conduce ansia o angoscia,
timore, apprensione, paura
degli inverni rigidi e freddi.

Abbondano invece liete
immagini colorate, fiori
profumati, affascinanti
e sorprendenti suoni vari
di rintocchi, di trilli e risate,
aurore, albe, giorni di sole,
che danno amore pieno
di sentimenti, dai mattutini
fino ai tramonti rossi e blù
nei crepuscoli della sera.

Ma da umano sento anche
che diverrò uno sconfitto
vinto dall’ignota fine della
mia vita e del non avere
la conoscenza e né il
ricordo della mia nascita.
Ma questi risvolti pensati
rimangono insoluti, infatti
non è dato a nessuno
sapere come e quando.

Allora torno sui miei passi
convinto più che mai che…
Il conoscere porge tanto:
dà coscienza e pienezza
del messaggio dell’amore
che coinvolge tutti nel
concreto ed irrinunciabile
disegno della grazia di Dio.

Tratto da:Onda Lucana® by Domenico Friolo

Si ringrazia per speciale concessione da parte dell’autore: Domenico Friolo

Per la foto di copertina fornita dall’autore.

Riproduzione Riservata.


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