A MATIN

Tratto da:Onda Lucana®by Angelo Viccari

 

A matin ndu pais mej

send u frusc du vend

u c’c’ lijzz di pull,

u bbaj d’angun can e

u cand du gall.

 

Sembrn bbannist senza

pagaturij e ven’n f’rmat

du passà d’anguna vttur.

 

Poch guagniun, tropp marrun

e ppur du pais mej s vid’d

u mar e s send’d a ddor di vosch

e ogn tand a roiatin

d l’acq ndi foss e

poch vot u rumor di scarp.

 

LA MATTINA

La mattina nel mio paese

sento il rumore del vento

il cinguettio degli uccelli

e l’abbaiare di qualche cane

e il canto del gallo.

 

Sembrano bandisti senza paga

e vengono fermati dal passaggio

di qualche vettura.

 

Pochi ragazzi, troppi vecchi

eppure dal mio paese si vede

il mare, si sente l’odore dei bochi,

ogni tanto il rumore

dell’acqua nei fossi

e poche volte il tacchettio delle scarpe.

 

Da: “Il pianto della ginestra” – Angelo Viccari

 

Tratto da:Onda Lucana®by Angelo Viccari

Si ringrazia l’autore per la cortese concessione del testo e della copertina.

Tutto il materiale media e il testo non possono  essere riprodotti salvo autorizzazione.

Poesia espressa dai tanti dialetti dell’area metapontina: vernacolo novasirese dalla cittadina di Nova Siri (Mt).

N.B.

*Località che si estende oltre Nova Siri (Mt) ed è distante circa 1,5 Km dal vecchio centro abitato. Il luogo è ben ventilato.