Queste foto illustrano come nella notte tra il 23 ed il 24 settembre il centro oli Total di Tempa Rossa fosse in funzione nonostante non dovesse esserlo, bruciando in atmosfera gas tossici derivanti dalle sue “prove” di produzione. La dimostrazione che non solo le multinazionali se ne fregano delle deboli diffide regionali, ma che la Regione non si dota neanche di un sistema di sorveglianza che in tempo reale documenti almeno gli impatti visivi degli impianti petroliferi. Probabilmente il centro è stato in funzione anche altre notti, e la fiamma in torcia tenuta volutamente al minimo per ridurne la visibilità a lunga distanza. E’ inaccettabile che la Regioni incameri royalties ed i cittadini documentino gli impatti ambientali, mentre le compagnie non subiscono alcun blocco degli impianti a fronte delle loro violazioni, un gioco della parti tra finti paladini.
via A Tempa Rossa torcia accesa alla faccia della diffida regionale — Punto eBasta
Condividi: Ondalucana.com
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
L’ha ribloggato su Pina Chidichimo.