AD UN’ AMICA

Tratto da: Onda Lucana® by Vito Coviello

 

Ad una cara e sincera amica,

che mi dedica parte del suo tempo.

 

Ad una amica che ascolta i miei racconti

e le mie poesie e mi dice che son belle.

 

Ad una amica che confida in me

come con un fratello maggiore.

 

Ad una amica con la quale

ci incontriamo solo in voce,

e mai più ci incontreremo,

almeno in questa vita.

 

Ad una amica che quando parla

con me al telefono, non vedendomi,

si sente a me uguale che non la vedo

e non perché al telefono.

 

Ad una amica che non pensa a me come cieco

e quando gli sovviene se ne addolora,

specie quando le dico che quello sono… CIECO…

 

Ad una amica che colora il buio

che mi imprigiona, anche nella giornata

più luminosa ed abbagliante.

 

A questa amica dico che in realtà

noi ci vediamo ancora più chiaramente

che con gli occhi.

 

A questa amica dico

che noi ci guardiamo e ci vedremo sempre

al di là dello spazio e del tempo.

 

A questa amica dico

che lo stiamo facendo con gli occhi del cuore, della mente

e delle nostre anime come amiche bambine che giocano,

si nascondono, si ritrovano, si rincorrono, ballano insieme e si accarezzano

con una carezza lieve, impercettibile ma indelebile.

 

A questa cara e sincera amica dico grazie.

E quando al mio telefono non troverà

più la mia voce,

questi versi saranno, spero, buon ricordo di me.

 

Tratto da: Onda Lucana® by Vito Coviello

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