esterne141100511412111740_big
Immagine tratta da web

Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna

AL MINATORE…!

Non so se la paura ti prende 
ogni volta che, volente o nolente,
nelle visceri della terra, per necessità, scendi!

Certamente non per divertimento,
ma per lavorare e poter la tua famiglia sfamare.
Per lavorare,
sottoterra, come talpa, lunghissime ore devi restare!

Lunghissime ore, che non passano mai,
in quei neri cunicoli infernali!

Ore grondante sudore
per il pesante, duro, fastidioso lavoro!

Peggio di una bestia devi lavorare
per poter il pane a casa portare!

Alla fioca luce di un lume,
nel freddo umido della terra e con la polvere nera
che ogni giorno le interiore ti rode,
la tua misera vita si consuma a poco a poco…!

Minatore, più di ogni altro lavoratore
degno sei di considerevole valore.
E sarebbe ora….!

Mai tu sei stato giustamente considerato
ché senza clamore hai sempre duramente lavorato!

Col tuo duro, umile lavoro, però,
del progresso sempre sei stato il propulsore!

Sarebbe, perciò, ora che l’umana società,
in ogni città una via, una piazza od un parco
dedichi al povero minatore!

(Funo di Argelato, sabato 27 marzo 2010)

Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna