Anna – Viola di campo.

Tratto da: Onda Lucana® by Vito Coviello

Nota dell’autore: <Qualsiasi riferimento a fatti, luoghi o persone, è puramente casuale, ed inoltre la presente opera, ed il suo ebook è volutamente senza alcun diritto di autore o di editori. La presente opera è richiedibile gratuitamente dalla (L’ASSOCIAZIONE CIECHI, IPOVEDENTI ED INVALIDI LUCANI ACIIL ONLUS), http://www.aciil.it inviando una mail a: aciilpotenza.alice.it ed è assolutamente gratuito ed è scaricabile sempre gratuitamente dal sito del giornale online http://www.gio2000.it si possono anche ascoltare altri su YouTube> alcuni racconti liberamente tratti dal presente romanzo intitolati: <“Il sorriso di Marisa… Paola ed i suoi ricordi… Paola ed il suo canto libero… Maria e la sua solitudine… Malian gli occhi di una mamma… Anna in riva al mare… E per ultimo: Anna, la luce oltre il buio di Vito Coviello“>, naturalmente ancora su YouTube.

40. Anna – Racconto 37.

Viola di campo, la mia prima poesia che ho scritta tutta da sola: Il giorno dopo mi sento ispirata e voglio provare a scrivere una mia poesia tutta da sola, e così scrivo: Viola di campo: Viola di campo, fiore profumato, tu aspetti ancor colui che non ritorna. Viola di campo, fiore più bello del prato, il sogno più bello è quello che ancor non hai sognato.

Viola di campo, fiore vellutato, l’amor più bello è il primo che hai amato. Viola di campo, fiore dolce e solitario del prato, l’amor più grande, è quello che mai hai dimenticato. Viola di campo, fiore dall’amor colorato, sarà chi dal cielo ascolterà i tuoi sospiri, e gioirà del ricordo del tuo profumo, che coglierà il tuo fiore e ti porterà tra le nuvole nel cielo della notte blu, diamantato di fulgide stelle, e innamorati, come se il tempo non fosse mai passato, sarete felici ed insieme per sempre. Dedicata al mio amato e compianto caro marito Gianni.

Anna Deusebio. La rileggo e la rileggo ed ora chiamo Vitaliano, per fargliela sentire, forse è ancora troppo presto, ma io non vedo l’ora di avere il suo giudizio che lo chiamo e basta. Vitaliano mi dice, con voce di sonno che sono ancora le cinque del mattino ed io gli leggo la mia poesia. Vitaliano, me la fa ripetere due volte e poi mi fa un applauso e mi dice bravissima.

Sono contenta come una bambina approvata dal su babbo, e lui mi dice che sono diventata davvero brava e di continuare così che ne devo scrivere, almeno una cinquantina, che ci penserà poi lui a farne pubblicare un mio libro e che intanto metterà su YouTube Viola di campo sul canale La luce oltre il buio. , recitata da lui con una bella musica di sottofondo.

Tratto da: Onda Lucana® by Vito Coviello

Versi di Vito Coviello scrittore materano non vedente.

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All right reserved. Vito Coviello 18/ 04/ 2023.

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