*CALANCHI LUCANI
Tra queste aspre crepe
d’argilla
baciate dal sole
scolpite dall’acqua
graffiate dal vento
puntate da macchie e ginestre
volteggia il nibbio solitario,
passeggia la serpe selvaggia.
Nel biancore lunare
di rupi scoscese
scorrono sentieri
tra i fossili del passato.
Oltre i calanchi,
il mare brontola
l’agonia
di antiche solitudini.
Tratto da:Onda Lucana ®by Teresa Rosito
*Poesia tratta dal libro: “Ad Ali Spiegate” di Teresa Rosito.
Foto copertina fornita dall’autrice.
L’ha ripubblicato su Pina Chidichimo.