Come libellula
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)
Sei un po’ bugiarda
e non ti perdono,
è grigio il tuo sguardo
dimentichi chi sono.
Vivo la angoscia
perché ti penso ancora
una medaglia, il suo rovescio
ma il dolore può far sperare.
Sono prigioniero.
Non sento il tuo respiro.
Era meglio uno straniero
che mi prendeva in giro.
Con te sto lottando,
ho il cuore devastato,
lo so che stai ridendo.
Perché sono stato conquistato!
Libera sei
puoi andar lontano
non lo sono io,
legate sono le mie mani.
Mi ferisci il cuore
con la tua crudeltà
che ti posso fare
senza la libertà.
Sono impotente
mi hai legato tu,
tu sei indifferente
e mi mandi giù.
Queste catene le spezzerò
non sarà sempre così
qualcuna mi aiuterà
io l’aspetto qui.
Non sarà come te
non ferirà il cuore, non andrà via
sarà dolce e saprà dare a me
l’amore che volevo io.
Come libellula tu corri via
e non ti posi sopra un fiore,
io non potevo capire mai,
che il tuo non era amore.
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)
L’ha ribloggato su Pina Chidichimo.