COME POTREI DIRTI ADDIO

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)

Come potrei dirti addio:

sei stato tu l’amore mio,

splendida favola della nostra vita

che sembrava eterna, però è finita.

Guardo la sera, il suo tramontato,

con i tenui bagliori sull’orizzonte,

inseguo sogni, e tu sei già lontana

ti tendo le braccia e ti cerco invano.

Dove sei tu? Mi pensi ancora?

come finì male, maledetta sera;

l’ultimo bacio, che triste addio,

tante lacrime mentre andavi via.

Non ti fermai, non urlai al vento,

un amore svanì…in un momento.

Come potrei dirti addio

piccolo fiore anima mia

sogno di primavera appena passato

lamento di un cuore deluso e ferito.

Conto le stelle: una antica illusione

non ritrovo l’amore, né la passione.

Ora mi perdo in un sogno spezzato

e non soffro per l’amor che ho dato.

Dove sei tu? Mi pensi ancora?

come finì male, maledetta sera;

l’ultimo bacio, che triste addio,

tante lacrime mentre andavi via.

Non ti fermai, non urlai al vento,

un amore svanì…in un momento.

Come potrei dirti addio

mia gioia, o mia poesia

tu che m’indicavi per quale sentiero

camminare insieme con amore vero.

Addio speranze, e sussulti del cuore

notti incantate, le magie dell’amore,

e conservo ancora, se pure nascosti,

quei fiori appassiti che a me donasti.

Dove sei tu? Mi pensi ancora?

come finì male, maledetta sera;

l’ultimo bacio, che triste addio,

tante lacrime mentre andavi via.

Non ti fermai, non urlai al vento,

un amore svanì…in un momento.

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)

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Immagine di copertina tratta da Web.