COM’ERI BELLA
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)
Dei tuoi lunghi capelli biondi
serbo solo un piccolo ricordo
un pezzo di treccia profumata
che uno scrigno ha custodito.
Com’eri bella, non avevi pari
ti sognavo, mi batteva il cuore
e facevo tardi solo per vederti
a scuola chiudevano la porta.
Quando suonava la campana
saltavo le scale una ad una
correvo come matto per la via
per potere incontrarti prima io.
Com’eri bella, bella da morire
come io potrò mai dimenticare
gli occhi velati sotto il portone
mentre ascoltavi una canzone.
Il tempo come correva in fretta
tu arrossivi per una frase detta
stringevi la mano per un addio
e chiedevo se nel cuore c’ero io.
Piccole gioie in un bel giardino
sguardi furtivi come i bambini
e al primo tocco della campana
correvi lasciando la mia mano.
Nella chiesa andavi silenziosa
e io mi confondevo tra le rose
ti sedevi sul banco in quinta fila
io dietro un angolo restavo solo.
Una risposta non l’ho avuta mai
forse eri incerta sull’amore mio
che dolore non vederti al treno
come volevo stringerti la mano.
Com’eri bella e sempre bella sei
nei teneri ricordi, nei sogni miei
fresca rugiada di una primavera
bastava poco per poterci amare.
Com’eri bella, sento la nostalgia
di quei momenti pieni di magia
com’è cambiato:c’è tanta libertà
non ho più te, neppure quell’età.
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)
L’ha ribloggato su Pina Chidichimo.