Zuppa di fave secche e crusca

(Consigli post operatori)

Da pochi giorni ho subito un delicatissimo intervento chirurgico, e come qualsiasi intervento chirurgico è un evento stressante per l’organismo, c’è quindi bisogno di un periodo di riposo prima di tornare alle normali attività quotidiane. Curare l’alimentazione, facendo attenzione a scegliere cibi che con le loro proprietà possano svolgere un ruolo a sostegno di questa ripresa. Non è possibile generalizzare, identificando un unico modello di dieta per diversi tipi di interventi chirurgici a cui si può essere sottoposti, ma ci sono alcuni semplici accorgimenti con i quali si può prestare attenzione per risollevarsi a secondo delle soggettive necessità.

Per il mio caso si richiede:

-Riposo nelle 48 ore successive all’intervento, rilassare il corpo.

-Praticare poca attività e se farla con molta calma, approfittare in seguito di questi giorni per sostenere carichi sufficienti verso una ripresa sostenibile.

-Bere molta acqua per recuperare i liquidi eventualmente persi mantenendo il corpo idratato.

-Seguire meticolosamente i consigli del medico specialista per le future necessità da affrontare per il post operatorio.

Bene a tutto questo, oltre ai classici consigli da parte del team sanitario, occorre dedicarsi al palato cercando di preparare nel migliore dei modi possibili qualche pietanza utile; e qui entro in campo con la mia professione.

Un consiglio che metto in campo è; gusto e varietà nelle pietanze: arricchire i nostri piatti. Spesso dopo un intervento chirurgico l’appetito diminuisce, per cui preparare pietanze invitanti aiuta a far tornare l’appetito e non sentirsi malati, oltre a nutrire l’organismo, che ora più che mai ha bisogno di energie per riprendersi. Aggiungiamo qualche spezia come: alloro , salvia, rosmarino, origano, zenzero e curcuma. Daremo subito sapore e colore al nostro piatto, oltre alle proprietà benefiche presenti. Scegliamo cibi facilmente digeribili: evitiamo cibi troppo calorici, grassi, zuccheri e sale, molto meglio con: vitamine, minerali, antiossidanti, fibre. Evitiamo alcol, bevande gassate e le fritture.

Molti cibi possiedono sostanze antiossidanti in grado di contrastare lo stress ossidativo e l’infiammazione, che spesso aumentano dopo un intervento. Un buon modo di distinguerli e quello della classificazione: frutta e verdura per colore. Troviamo quindi: alimenti rosso-arancio, i cui antiossidanti sono importanti per la vista e la pelle: zucca, carote, pomodori, peperoni, agrumi, melograno, pesche, melone, albicocche. Alimenti blu-viola, importanti per il tratto urinario, la buona circolazione. Uva rossa, mirtilli e frutti di bosco, ravanelli, radicchio, prugna e melanzane. Alimenti verdi, fonte di magnesio e acido folico, con effetto positivo su ossa e denti. Asparagi, broccoli, cavolfiore, spinaci, kiwi. Preferiamo, ovviamente, sempre frutta e verdura di stagione, è sicuramente più gustosa e ricca in sostanze nutritive. Evitiamo metodi aggressivi come e’ la cottura a vapore.

Dedichiamoci alla ricerca verso i cereali e legumi, se consumati assieme sono un ottimo piatto completo. I cereali integrali sono ricchi di fibre, fondamentali per la digestione. La crusca e il germe, infatti, contengono sostanze nutritive importanti, la buccia dei legumi è ricca di polifemo e sapone, preziosi alleati contro i radicali liberi. Meglio se consumiamo il pesce, preferito alla carne, sopratutto il pesce azzurro, ricco di due acidi grassi essenziali omega -3 : EPA e DHA, ed inoltre; oli vegetali crudi: l’olio extravergine d’oliva e da preferire ai grassi animali. Ho indicato una serie di elenchi che andrò a mettere in campo in questo mio periodo di attesa, piccoli consigli, i quali mi sento di suggerire al fine di aiutare me stesso e aiutarvi nella evoluzione positiva della convalescenza.

Prima di indicarvi la mia  ricetta per l’occasione, vorrei ringraziare lo staff dell’ospedale San Andrea di Roma del reparto chirurgia d’urgenza al 5 piano, lo staff della Sala Operatorie in collaborazione con il Dott. Castagnola e in fine il Prof. Mohsen Ibrahim, grazie a tutti per l’impegno e l’amore nel compiere tutti i giorni il vostro meticoloso lavoro che risulta essere un vero e proprio miracolo.

Ricetta:

Zuppa di fave secche e crusca

Ingredienti per 4 persone:

  1. 300 gr. di fave secche decorate;
  2. 200 gr. di crusca;
  3. 1 scalogno;
  4. 2 cucchiai di olio EVO;
  5. sale qb;
  6. 500 gr. di acqua;
  7. 3 foglie di alloro.

Preparazione:

Mettere le fave secche in ammollo per almeno 8 ore, quindi scolarle, sciacquarle e versarle in una pentola possibilmente di terra cotta e coprirle con acqua. Fare cuocere a fuoco basso per almeno due ore, aggiungere lo scalogno e l’olio soffriggere per 20 secondi con il supporto di altra acqua, portare ad ebollizione, versare la crusca e servire ben calde con olio EVO a crudo e  l’aggiunta di sale per quel che basta.

Buon appetito!!!

Si ringrazia l’autore per la cortese concessione.

Immagine di copertina/interna prodotta e fornita dall’autore.

Tratto da:Onda Lucana®byNicola Gallo