“Conversazioni con altre donne”.
Alfredo Federico, Simona Banchi e Gaston Gallo per 39 FILMS e MG Producciones in associazione con Adler Entertainment, Laser Digital Film e in collaborazione con Rai Cinema presentano: CONVERSAZIONI CON ALTRE DONNE un film di FILIPPO CONZ con Valentina Lodovini Francesco Scianna, con il contributo del MIC – Ministero della Cultura con il sostegno della Calabria Film Commission Durata: 82 min Genere: Commedia Distribuzione: Adler Entertainment Uscita: 31 agosto 2023.
SINOSSI BREVE
Due anime gemelle si rincontrano dopo nove anni ad una festa di matrimonio a Tropea. Nonostante siano entrambi impegnati in una relazione si lanciano con cinica spensieratezza in una scappatella segreta che diventa presto un dispera[1]to tentativo di recuperare il tempo perduto. Un film dai dialoghi serrati e scop[1]piettanti che con l’adattamento italiano trova un più ampio ventaglio di emo[1]zioni – passione, ironia ed una punta di malinconia – tipico di quella commedia all’italiana apprezzata in tutto il mondo.
SINOSSI LUNGA
Quando una Donna pragmatica incontra a un matrimonio il romantico ex-mari[1]to, i due quarantenni iniziano una civettuola schermaglia dialettica sulla loro relazione che li trascina inesorabilmente a letto insieme. Non appena i ricordi iniziano a diventare rimpianti reciproci, però, si rendono conto che fingere di essere quelli di una volta non farà rivivere né la loro storia d’amore né i loro sentimenti, perché “il tempo non scorre in due direzioni”. Conversazioni con altre donne, opera prima di Filippo Conz, è una riflessione agrodolce sugli inevitabili adattamenti della vita adulta. E’ un film in cui i due amanti sono riluttanti al tradimento, ma anche impotenti a resistergli ed attra[1]versano questo equilibrio precario esaminando gli errori fatali che affliggono da molto tempo le loro vite. A disagio tra ricordi di gioventù ed una vecchiaia immaginaria, cercano di conciliare i loro rimpianti per le opportunità svanite e le aspettative insoddisfatte con la realtà presente della loro vita.
SOGGETTO E SCENEGGIATURA
L’autrice del soggetto e sceneggiatura originale è Gabrielle Zevin (New York, 24 ottobre 1977), scrittrice e sceneggiatrice statunitense, famosa soprattutto per i romanzi Elsewhere e Memoirs of a Teenage Amnesiac. Nel 2006 ha scritto sog[1]getto e sceneggiatura del film Conversations with Other Women, con Helena Bonham Carter e Aaron Eckhart, lavoro per il quale ha ricevuto una nomination all’Independent Spirit Award 2007. L’adattamento cinematografico italiano del soggetto e della sceneggiatura originale è di Filippo Conz, regista dell’opera.
CAST ARTISTICO
DONNA Valentina Lodovini UOMO Francesco Scianna
CAST TECNICO
Regia Filippo Conz Direzione della fotografia Luca Coassin Montaggio Natalie Cristiani Alessandro Minestrini Filippo Conz Musiche Paolo Fresu Costumi Stefano Giovani Scenografie Gianluca Salamone Casting Michela Forbicioni Laboratorio di post-produzione Laser Film Prodotto da Alfredo Federico Simona Banchi Gaston Gallo Produttori associati Marco Colombo e Mattia Della Puppa Andrea e Micaela Di Nardo Co-produzione 39 Films (Italia) Mg Producciones (Argentina) Distribuzione Adler Entertainment Durata 82 min Ufficio Stampa REGGI&SPIZZICHINO Communication.
IL REGISTA
Filippo Conz ha ricevuto un Master in Regia Cinematografica dalla Columbia University e una Laurea in Teorie del Film dalla Cattolica di Milano. Nel 2007 ha fondato a New York la Zbabam Productions, con la quale ha prodotto spot pubblicitari, film e documentari. I suoi lavori sono stati presentati in numerosi festival internazionali. Concerto, cortometraggio mentorato da Milos Forman, è stato selezionato al Sundance Film Festival e ha vinto numerosi premi tra cui il BAFTA/LA Award ad Aspen Shortfest, il premio del pubblico al Festival dell’Accademia del Cinema di Beijing e il premio alla miglior regia della National Board of Review. Il cortometraggio Tymbals ha vinto lo Sloan Production Award ed è stato inserito nella collezione permanente del Museum of Moving Image di New York. Eukiah, da una pièce di Lanford Wilson, è stato nominato per il premio di Best Short al Los Angeles Short Film Festival. Strani Anelli ha vinto il Premio Sefemm al Milano Filmmaker Festival, il Gold Remi Award al Worldfest Houston e Best Film al ToHorror Film Festival. I suoi crediti come montatore includono Here and There (Dir. Antonio Mendez) vincitore del Gran Premio della Critica a Cannes, oltre ad altre decine di premi internazionali e The Director , il documentario su Gucci prodotto da James Franco, presentato al Tribeca Film Festival. Filippo Conz è stato supportato da numerose istituzioni, tra cui la Hollywood Foreign Press Association, National Board of Review, Milos Forman Fund, Columbia University School of the Arts, New York Museum of the Moving Image, Alfred P. Sloan Foundation, Caucus Foundation, Film London PFM, Ministère de la Culture et de la Communication Français, Puglia Film Experience, Berlinale Talent Campus and Reykjavik Talent Lab.
NOTE DI PRODUZIONE
Il nostro scopo è stato quello di riuscire a fare un piccolo film, ma di grande successo, che nasce da una sceneggiatura già premiata e con un adattamento secondo noi indispensabile, con una troupe e un cast da grande film internazionale. Si tratta di un film di contenuto. Il nostro obbiettivo è stato sviluppare un’opera prima dove protagonisti sono il vero fulcro dell’opera. In relazione all’assetto tecnico artistico, abbiamo pensato a una troupe con esperienza per ottenere la migliore qualità possibile. Ci è sembrato interessante mantenere l’equilibro tra il punto di vista femminile e quello maschile, per riuscire a fare un film che giochi fra i punti di vista di entrambi i personaggi e il loro genere. Il film è interamente girato in Calabria, inoltre tutta la fase di preparazione si è svolta nella stessa regione, a Tropea, in un ambiente molto raffinato, delicato, elegante, anche per un pubblico internazionale. La realizzazione di questo film ha avuto, perciò, un impatto e una ricaduta economica importante sul territorio calabrese.
LA PRODUZIONE
La 39 FILMS, grazie al lavoro sinergico dei due produttori indipendenti, Alfredo Federico (Tropa de elite; L’artista; Caffe Sospeso; Soledad) e Simona Banchi (La fabbrica dei tedeschi; Viva Zapatero!; Fascisti su Marte; Draquila; 148 Stefano; Nonostante la nebbia) si sta orientando sempre più verso la valorizzazione di giovani talenti, per la produzione di opere prime o seconde, di respiro internazionale. Oltre alla produzione di Soledad, opera prima di Agustina Macri, distribuita da Buona Vista International, la 39 FILMS ha realizzato la prima co-produzione fra Italia e Georgia: Negative Numbers, con il riconoscimento di Eurimages e il patrocinio dell’Unicef. Nel 2019, in linea con la ‘mission’ di sostegno ai giovani Under 40, la 39 FILMS sviluppa e co-produce con il Kosovo, Andromeda Galaxy, opera prima della giovane More Raça, (premio Glocal al Festival di San Sebastian, Best Film a Otranto Film Festival 2021). Dopo la produzione del film Takeaway di Renzo Carbonera con Libero De Rienzo, Carlotta Antonelli, Primo Reggiani, Paolo Calabresi, Anna Ferruzzo presentato in concorso Panorama Italia ad Alice nella Città 2021 e del documentario The beat bomb, di Ferdinando Vicentini Orgnani, incentrato su Lawrence Ferlinghetti e ospite al TFF, Festival di Torino 2022, attualmente Alfredo Federico e Simona Banchi, sono impegnati nella post produzione del documentario, Casa è dove ci sono i film, in coproduzione con il Kosovo e con la regia di More Raca e Dollars & Garbage, documentario sulla vita di Amedeo Peter Giannini con la regia di Michele Rovini.
LA LOCATION – VILLA PAOLA a TROPEA
La leggenda racconta che sia stato lo stesso San Francesco da Paola giunto a Tropea nel 1464, ad indicare il sito per la costruzione del santuario a lui dedicato. La scelta ricadde su un piccolo promontorio affacciato sul mare da cui già allora, si poteva godere di una splendida visuale sulla Costa degli Dei. Accanto al santuario fu costruito il convento. A finanziare l’opera fu un nobile del posto, Giovanni Adesi, che aiutato, a suo dire, dal Santo a sopravvivere ad una caduta da un burrone, cambiò la sua esistenza, facendo dapprima una vita da eremita per poi tornare a Tropea per costruire il convento e la chiesa in onore del suo Santo prediletto. Negli anni il convento, divenuta dimora privata, ha visto diverse trasformazioni. La più rilevante nel 1920, a opera dell’architetto Basile di Palermo. Da quel momento, nuovi interventi ne hanno oscurato l’originaria bellezza e il trascorrere del tempo, procurato diversi danni strutturali. Oggi la villa è stata trasformata interamente in un hotel che accoglie i suoi ospiti in un’atmosfera unica, combinazione perfetta tra l’esclusività e l’eleganza del suo passato e il calore di una dimora di famiglia.
Tratto da: Onda Lucana® Press
Fonte: REGGI&SPIZZICHINO Communication