I Sospiri del tuo petto
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (pz)
Scendeva la sera sulle mie paure,
una casa vuota non c’era nessuno,
di nascosto mi mettevo a pregare,
un cane abbaiava, ma era lontano.
Un’ora d’inverno non passava mai.
Chiuso nella stanza volevo dormire.
L’ombra di mia madre invocavo io,
non capivo che era inutile sperare.
C’era un profumo nella mia stanza.
Da mesi si erano appassite le rose,
io ero scettico, ma poi la speranza
ti fa vedere gli angeli del paradiso.
Aspettavo per avere la sua carezza.
Più del giorno per ritornare ai giochi.
Dei suoi sguardi delle sue tenerezze.
Riempivo il cuore e mi bastava poco.
C’era un sole e vidi i suoi occhi tristi.
Posarsi su di me per invocare aiuto,
Il mio cuore si spezzò per quel gesto.
Dicevo: se mi manchi sono perduto.
Sapevo come era dolce la speranza.
Perché me lo aveva raccontato lei.
In tante notti serene in una stanza
tra le sue braccia per aspettare lui.
La stanza è più vuota, non ci sei più.
La speranza in me, io non sento mai.
Io ti penso sempre e forse anche tu.
Pur se lontana, vegli sui sogni miei.
La voglia di dormire non avverto più
di nascondermi, per pregare ancora,
il tuo profumo manca e mi manchi tu.
Perché sul tuo seno non avevo paura.
La speranza forse col tempo ritornerà.
Tutti i miei ricordi sono ancora intatti.
Per una tua carezza sai che ritornerò.
Dove io sentivo i sospiri del tuo petto.
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (pz)
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