Il testamento dei nonni

Tratto da:Onda Lucana® by Domenico Friolo

Noi siamo il terreno

su cui nostri i figli dei nostri figli cresceranno

ed il luogo da dove

si avventureranno.

 

Noi saremo

le loro catapulte

per lanciarli nella libertà futura

nei tempi fecondi della loro vita.

 

Dobbiamo temprarli con parole esempi

che abbiano senso

e coscienza

senza aspettarci altro che siano se stessi.

 

Mai relegarli nella nostra ombra

o nel silenzio atroce

di sottomissione

ma indurli a domande e risposte eque.

 

Solo così avranno

una vita cangiante

e mai smisurata nell’infinita strada

che si mostrerà loro

un nuovo domani.

 

Lasceremo loro parlare, noi

li ascolteremo

e gli spazi che congiungono

o dividono

saranno la loro esperienza personale.

 

Dovranno scegliere

e noi non interferire

sui loro primi amori, consolarli nel bisogno

rincuorarli o gioire se vivono un amore vero.

 

Poi metteranno

al mondo i loro figli

saranno i nostri

nipoti e porteranno

fragore e scintille per loro divenuti genitori.

 

Saranno sempre le nostre creature dilette

ma loro pretenderanno da noi, senza dircelo,

un amore per loro equo, giusto, appagante.

 

Così saranno i figli

dei figli e tra loro,

oltre l’amore

vi sarà sempre un pò di gelosia naturale,

quindi figli nostri, siate imparziali con loro.

 

Questo è il testamento dei vostri padri e nonni

fatene tesoro, custoditelo per

non confondervi:

in quanto voi siete

il polline o la croce

dei vostri figli.

Tratto da:Onda Lucana® by Domenico Friolo

Si ringrazia per speciale concessione da parte dell’autore: Domenico Friolo.

Foto di copertina inviata dall’autore.

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