Una “battaglia navale” al largo della Libia. Non solo per impedire l’arrivo dei barconi dei disperati che a migliaia approdano sulle nostre coste. Ma anche e soprattutto per 

bloccare i battelli delle varie Ong che li vanno a prendere. Uno scenario neppure troppo immaginario, alla luce della notizia che l’organizzazione “multinazionale” di estrema destra, francese, italiana e tedesca, conosciuta in Italia come «Generazione Identitaria», dopo mesi, ha raggiunto il suo obiettivo: ha noleggiato una nave da 40 metri per pattugliare le acque a largo della Libia ed impedire ai migranti di raggiungere l’Europa. Il progetto «Difendi l’Europa» è nato, specifica il quotidiano belga Le Soir, dopo aver raccolto 76.000 euro per noleggiare il natante. Il loro scopo è «evidenziare il vero volto delle cosiddette organizzazioni umanitarie, la loro collaborazione con i trafficanti di esseri umani, e le mortali conseguenze delle loro azioni in mare», ha dichiarato un portavoce del gruppo. «Quando barche pieni di migranti illegali attraversano (il Mediterraneo) la nostra missione», ha poi sottolineato, «sarà chiamare la Guardia Costiera libica per consentire loro di recuperarli e trarli in salvo e intanto li terremo al sicuro». La nave C-Star è già in rotta verso il Mediterraneo. La prossima settimana sarà a Catania e poi pattuglierà le acque internazionali al largo delle coste libiche.

via Immigrazione, la nave anti-Ong: è guerriglia in mare — Cagliari Post