In Italia il consumo di suolo procede al ritmo di tre metri quadri al secondo. Fra i maggiori fattori di spreco le strade e i parcheggi, sia perché incoraggiano ulteriori cementificazioni, sia perché richiedono spazi enormi:
- Un parcheggio per 400 automobili occupa un ettaro di terreno
- Uno svincolo autostradale è grande come il centro storico di un paese
- Le nuove strade sono spesso il primo passo per costruire nuovi insediamenti artigianali, industriali, commerciali o residenziali intorno ad essa, invece di recuperare l’enorme patrimonio di vani vuoti, caserme inutilizzate e stabilimenti industriali dismessi presenti in Italia, incrementando la dispersione urbana e la “necessità” di usare l’automobile.
Bisogna fermare e razionalizzare il consumo di suolo, perché una volta cementificato, il terreno è difficilmente recuperabile.
L’ha ribloggato su Pina Chidichimo.