Buongiorno, è un titolo un po’ provocatorio e forte, me ne rendo conto… ma voglio spingerti ad una riflessione caro follower. Non so, non ti conosco ma probabilmente hai un diploma di scuola superiore, e magari hai anche una o più lauree universitarie o comunque hai seguito corsi professionali di specializzazioni etc… Se non tu (ma mi sembra strano) sicuramente qualcuno laureato lo conosci… Giusto?
Per fortuna ho avuto la possibilità di studiare e laurearmi, prima a Roma e poi per via Telematica sfruttando le nuove tecnologie; sono stato ancor più fortunato per aver potuto frequentare corsi con formatori eccezionali, unici e bravissimi arricchendomi ancor di più di conoscenza rendendomi ancor più qualificato, e ancor più consapevole e capace di poter applicare le mie conoscenze! Perfetto e allora? Perchè dopo il liceo o la scuola superiore, gli anni di università un ragazzo non riesce a trovare lavoro? o non trova spazio nel settore in cui ha studiato? o perchè viene sfruttato per una paga misera o con contratti finti?
Nella mia esperienza universitaria, ho notato alcuni aspetti poco costruttivi:
1) Ogni docente si riferiva alla propria materia insegnata come l’unica verità assoluta.
2) Se tutti gli iscritti ad una facoltà si laureano più o meno nello stesso periodo di tempo, quanti posti di lavoro ci sono per tutti quei laureati, nella stessa città o provincia, nello stesso arco di tempo?
3) Il metro di giudizio é di tipo “nozionale” cioè basato sulle nozioni espresse, (non propriamente apprese o fatte proprie), durante un esame piuttosto che valutate durante l’applicazione diretta.
4) Sia durante il liceo che durante l’università alcune nozioni su come comunicare, come farsi “comprare” durante un colloquio di lavoro, come trasmettere il proprio valore ai clienti, come farsi pagare adeguatamente, non vengono insegnate e trascurate.
5) Chi studia all’università e poi si laurea é stato “allenato”, “addestrato”, educato a pensare che una volta laureato gli è dovuto un certo tipo di lavoro, con un certo tipo di contratto, e purtroppo con la convinzione di un certo stipendio.
Ecco perchè la scuola/università è una fabbrica di disoccupati…. Quindi?
Cosa si può fare? Cosa bisogna imparare? Cerchiamo di ragionarci su insieme…
La differenza che fa la differenza é la curiosità! Durante gli studi le informazioni e le nozioni sono uguali per tutti, per sapersi distinguere bisogna spingersi un po’ oltre e cercare come poter arricchire le stesse nozioni con “una ciliegina sulla torta”.
Un salto quantico mentale saper cambiare punto di vista. Nonostante il lavaggio del cervello che tutti subiamo dalla famiglia, dalla scuola, dai media dobbiamo fare un piccolo sforzo iniziale per provare a ragionare fuori dai soliti schemi.
Vendere, non é truffare… vendere è la capacità fondamentale per poter capire e imparare a valorizzare se stessi verso gli altri, e capire quanto sono importanti i rapporti interpersonali e soprattutto è la capacità di alto il valore della propria Reputazione!
Con questo voglio solo farti capire che studiare é fondamentale, ma il sapere senza il saper fare é …. DISOCCUPAZIONE!
Piaciuto?
Tratto da:Sorriso & Entusiasmo e al prossimo articolo