La fine dell’Estate

Tratto da:Onda Lucana® by Nicola Ventimiglia

Il venticello fresco, la mattina, scorreva fra quei grandi muri, fatti di pietre tondeggianti, prese dal fiume in secca ormai da tanto tempo.

Bastava stare sulla porta aperta e il fresco ti coglieva in pieno.

L’ora dell’uscita mattutina era arrivata, la colazione consumata insieme, le raccomandazioni solite, attento qui, attento là, questi genitori, che parlare.

Passavo davanti al glicine maestoso, che il cortiletto già ombreggiava, ci trovavamo lì, con le consegne fatte, i grandi son così, fa qui, fa la.

Son venuto a salutarti, oggi parto, ritorno a casa.

Passerà del tempo ancora, prima che torni qui, a far giochi con voi.

Ciao.

Non ancora arrivata la corriera, mi fa cenno di andar lì, vieni, ho una cosa per te, vieni.

Arrivo, davanti, immobile si pone, avvicinati mi chiede.

Uno sguardo negli occhi e un bacio sboccia, all’improvviso, accelera il mio cuore, inaspettato gesto del suo amore.

Senza parole, senza respiro, sorpreso.

Il suono del Postale ora si sente, devo andare non posso più restare, occhi negli occhi diventa triste.

Devo andare.

E’ arrivata, senza sapere come, senza un avviso, senza un motivo, la fine dell’Estate e del mio amore.

Tratto da:Onda Lucana® by Nicola Ventimiglia

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