La granita
Tratto da:Onda Lucana® by Nicola Ventimiglia
Portavo le dieci lire in tasca, un gelato, una granita, sempre dieci lire.
“Marì!”
Granita alla menta!
“E subito arrivava, la prendevo con il cucchiaino, la mettevi in bocca, uhmm!!!”
Che frescura, l’effetto del ghiaccio.
Tu stavi lì dietro al bancone, divertita, per le facce che facevo, quando il ghiaccio in bocca mettevo, freddo, brrrr!
Ti guardavo servire gli altri, bambini e adulti, ahhhh!
Che frescura.
Mai distratta, anche se ancora bambina, facevi tutto da adulta già fatta, cosciente, seria, ma con il sorriso sulla bocca.
Io ricordo, e tu?
Con me?
La sera poi insieme si saliva, su per la strada dalla piazza, sino a casa, un poco trafelata, come me, un saluto semplice ma importante, prima di entrare in casa, a cena.
“Ci vediamo poi, giù, se vuoi.”
“Un sorriso e la scena svaniva nelle prime ombre della sera.”
Tratto da:Onda Lucana® by Nicola Ventimiglia