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Immagine tratta da repertorio Web
La Grata
Tratto da:Onda Lucana®by Giuseppe Surico
Da dietro la grata della finestra,
protetta dalla zanzariera,
per gli insetti sgraditi da noi,
perché fastidiosi.
Osservo il cielo dopo una tempesta d’estate:
il cinguettio dei passeri,
lo squittire delle rondini,
il gracchiare dei corvi!
Mentre fuori l’affaccendarsi degli uomini,
tenuti fermi dalla pioggia scrosciante ,
appena passata,
per preparare l’evento della serata:
il bel canto,
scenario migliore di un vicolo
diventato piazza, senza un nome
forse è suo destino
essere vicolo bello e piazza senza nome.
Riacquisto la libertà uscendo dalla porta,
libero di muovermi,
o di stare dietro una grata!
Vedo il canarino rinchiuso in una gabbia,
sopra un balcone non per sua scelta!
Quanti di noi son canarini,
chiusi in gabbia,
accecati dalla vita,
senza libertà;
al canarino è reale quella nostra è mentale:
maledetta mela,
quanta crudeltà!!!
Tratto da:Onda Lucana®by Giuseppe Surico