La ortesiologia in silicone: uno strumento di terapia conservativa a disposizione del podologo

Tratto da: Onda Lucana® by Dott. Dionisio Tra

Il silicone è un materiale di nuova generazione che possiede particolari caratteristiche di morbidezza, elasticità, durata, atossicità, praticità d’uso. In podologia si è rivelato di grande interesse per le sue possibilità di impiego nella creazione delle ortesi, al punto da dare vita ad una vera e propria tecnica detta “ortoplastica”.  Il supporto in silicone applicato alle strutture anatomiche dell’avampiede agisce durante le fasi del passo ridistribuendo i carichi, sotto l’azione delle calzature ed in base alla pressioni ricevute.

Negli ultimi anni il ruolo del Podologo ha subito una profonda evoluzione. Il rapporto stesso fra Podologo e paziente è andato profondamente modificandosi nel tempo grazie alla formazione universitaria e post universitaria dedicata alla professione. Infatti, fino a non molti anni fa, i pazienti si recavano da noi con il solo obiettivo di alleviare le sofferenze e curare il sintomo, senza pretendere di andare a ricercarne le cause. Oggi invece il Podologo viene percepito come un professionista sanitario clinico al quale rivolgersi non solo per curare l’evento acuto, ma per un’indagine a 360° gradi del proprio disturbo, in grado quindi di prevedere, prevenire, curare e riabilitare le patologie del piede ed evitare future recidive.

Attraverso l’analisi della biomeccanica e della patomeccanica, branca della podologia che studia le problematiche biomeccaniche e morfo-strutturali dell’avampiede, si ricercano soluzioni protesiche alternative o di supporto alle classiche ortesi plantari (accomodative, funzionali o ibride) o alle tecniche chirurgiche. La metà circa dei pazienti che si pongono all’attenzione del podologo sono a rischio lesione perché soggetti complicati con patologie croniche come i diabetici, ma anche vasculopatici, reumatici, neuropatici, nefropatici, epatopatici etc…).

Su tali soggetti bisogna fare prevenzione attiva interpretando i primi segni, trattando le lesioni preulcerative o indirizzando allo specialista in presenza di ulcera, basando la propria azione su protocolli e procedure che facciano riferimento a linee guida basate sull’evidenza o comunque sulla migliore pratica clinica disponibile.

L’ Ortoplastia Digitale, che opera esclusivamente sulle dita del piede e dell’avampiede propone soluzioni per le diverse affezioni digitometatarsali con funzione protettiva, accomodativa, correttiva, sostitutiva, di riallineamento e funzionale nella parte finale dell’appoggio intermedio (nella terza parte) e nel periodo di propulsione delle fasi del passo. In tutti quei casi di problematiche dell’avampiede e delle dita tra le tecniche riabilitative a disposizione del podologo meritano un posto importante le ortesi al silicone.

Tratto da: Onda Lucana® by Dott. Dionisio Traiano