San Fele – Tra i due picchi montuosi
(Le belle immagini della Lucania)
Tratto da: Onda Lucana®by Antonio Morena
San Fele (PZ) – Uno dei Comuni lucani tra i più alti della Regione, posizionato tra due picchi montuosi è un borgo unico nel suo genere. Si estende tra il Monte Castello e il Monte Torretta, nonostante arroccato tra i declivi preserva una lunghissima storia remota. Comune dedito alle attività agro-silvo-parorali, ha sempre conservato fino ai nostri giorni una economia tradizionale, se non con l’insediamento dell’attività industriale nella Valle di Vitalba dei stabilimenti della Stellantis (FIAT) di Melfi, punto di riferimento essenziale dell’intero circondario.




















Numerosi monumenti storici sono collocati sul territorio: dal Castello – Fortezza di Ottone I di Sassonia ai palazzi signorili nell’ambito del centro storico vedi: Palazzo Frascella, Palazzo Faggella, Casa-Confino ove Manlio Rossi-Doria fu nel periodo fascista condannato. Le architetture religiose con: la Chiesa Santa Maria della Quercia, oltre a conservare anche la Casa-Natale di San Giustino de Jacobis, inoltre, sono presenti strutture ambientali di notevole interesse naturalistico come: Bosco Monte dello Squadro e il Bosco Santa Croce; ove è collocato lo storico-monumentale Santuario di Pierno.
Non possono mancare le famose “Cascate di San Fele“, le quali hanno origine dal torrente Bradanello, che confluisce a sua volta irrobustendo la Fiumara di Atella.
Le note cascate si presentano con un bellissimo colpo d’occhio, attraverso un sentiero il quale tra numerosi sali/scendi porta nei precisi punti, dove in assoluta tranquillità si possono osservare vari salti di quota che il torrente crea, cascate chiamate nel dialetto locale; “U uattenniere“.
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Video:
Si ringrazia Miky Da Lioni, Miriam Salerno e Saverio Larocca per la cortese concessione fotografica, per il video: “Dreaming in San Fele” Alberto Nigro .
Buona Navigazione a tutti voi.
Tratto da: Onda Lucana®by Antonio Morena
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L’ha ribloggato su Pina Chidichimo.