Ancora poco convinti che il sistema musicale sostiene sottilmente la politica più delirante?

Basta un arcobaleno per essere alternativi?

 

Due copertine a confronto della stessa rivista

 

 

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Ci sarebbe tanto da dire sulla copertina odierna di Rolling Stone. Tanto.

Su quella lista di cantanti e artisti che si sono uniti all’ennesimo, insopportabile grido isterico contro una realtà che non hanno più la lucidità di analizzare, l’umiltà di capire, l’intelligenza di guardare per trarne una lezione.

Su quella frase “da adesso chi tace è complice”, pronunciata con la boria e l’arroganza dichi crede di essere sempre nel giusto.

Su quella bandiera arcobaleno che ha sostituito qualsiasi vessillo storico in una sinistra persa nella propria autoreferenzialità, assillata da fantasmi che vede solo lei, alla deriva nello spazio come un satellite fuori orbita.

Ma talvolta chi abbiamo di fronte raggiunge livelli talmente bassi da umiliarsi da solo.

La sinistra in Italia è una “pietra che rotola” verso il baratro.

 

Ad ognuno le sue valutazioni.

David

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