LIBERA IL TUO FERMENTO LUCANO.
Inno lucano
Il cuore del giovane lucano
sembra avere sussulti,
si sta svegliando
dal grande sonno.
Quel torpore
sembra sciogliersi,
ali che si schiudono,
prove del prossimo volo.
Il pacifico onore lucano
ora, è stanco di subire,
vagare in tormenti
non certo smisurati.
Ripulse , divenuti fremiti,
ardore nuovo,
pagine da scrivere
per animare libri bianchi.
Per intravedere la fine
dell’assurdo subito
impresso da insensati
accattoni immondi.
Fremiti di ribellione:
non più inerme statue di furore.
Svanisca il silenzio torbido
prenda forma un corteo di evidenze.
Gemiti di radici lucane
si stanno destando:
sono i nostri figli,
che sanno di noi avi assopiti.
Hanno già vene ricolme
di un flusso nuovo,
non reclino ad altrui volontà
portatrici di miserie.
Vai, giovane lucano
figlio della luce, vai anela !
Crea la tua rotta sicura
con l’energia del sole.
Il fiume muto ti fa festa,
il suo riflesso le sue acque
si avviluppano alla speranza
alla tua forza…Vai, ridesta la vita.
Vai, pargolo lucano, vai …
reimpossati , della tua terra
lancia il ponte del risveglio
per raggiungi i vagli, le vette, i piani
Issa la bandiera dei tuoi fiumi,
abbatti quella issata da politici,
inebriati della tua lucanità
e grida forte:~ Io sono lucano ~
Tratto da:Onda Lucana® by Domenico Friolo
Foto di copertina by Nicola Figliulo
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