“Quello sguardo… l’avevo già notato da qualche altra parte; mi faceva sentire in soggezione, come se giudicato ancor prima di commettere un azione. Celava un non so che di enigmatico ed allo stesso tempo malinconico, cosicché io potessi vomitare un turbinio di pensieri ordinatamente criptici. Non sapevo come reagire davanti a quegli occhi sommessamente tristi, […]

via Lo sguardo di chi capiva tutto — Un’idea chiamata Mondo