
LUCANIA
Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna
Piccola sei, ma varia e bella!
Le tue profonde valli, le tue montagne verdi,
gli ombrosi boschi che ti coprono
sempre nei miei occhi e nel mio cuore sono !
I tuoi fiumi, come vene, ti percorrono!
Teneramente
i fianchi il mare t’accarezza, come del mattino la brezza!
La tranquillità e la pace sono nella tua gente,
sempre calda ed accogliente!
Sulle tue cime
di Federico (**), maestosi svettan i castelli!
Di lassù
l’orizzonte dominano i tuoi paeselli
che nel sole son sempre più belli!
Lucania, terra di luce, luce di sole
che illumina e scalda in ogni stagione!
Lucania, piccola mia regione, una volta grande e forte
che sfidar osò anche la potente Roma!
(Funo di Argelato, genn. 2002)
(*) Lucania: antica regione dell’Italia meridionale, abitata da Sanniti e Coloni greci. Dapprima indipendente, poi conquistata e sottomessa a Roma. Situata fra l’Apulia (Regio II), la Campania (Regio I) ed il Bruttium (l’attuale Calabria, che formava il Regio III). Essa era attraversata da tre vie consolari: L’APPIA , la “Regina viarum”, che si snodava da Roma a Brindisi), la POPILIA (Capua-Reggio Calabria) e l’ERCULIA (Corfiniium-Venusia-Grumentum-Nerulum).
(**) di Federico: Federico II di Svevia, figlio di Enrico VI e di Costanza d’Altavilla. Re di Sicilia dal 1197 (a tre anni e perciò con la reggenza della madre) e imperatore del Sacro Romano-Germanico Impero dal 1214 al 1250.
Poeta e letterato, protesse gli artisti e fondò l’università di Napoli. Amante della caccia, fece costruire nel suo regno numerosi castelli, che spesso usò come residenze di caccia.
Da uno di questi (quello di Melfi/Pz) emanò, nel 1231, le famose Costituzioni di Melfi (una raccolta di leggi che, secondo gli storici, segna la nascita dello Stato moderno, indipendente dalla Chiesa, con il potere accentrato nelle mani del sovrano e amministrato per mezzo di funzionari stipendiati).
Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna
Si ringrazia l’autore per la cortese concessione.
Immagine interna e di copertina tratta da Web.