L’UOMO FORTE: DELLA DEMOCRAZIA LA MORTE.

Tratto da:Onda Lucana® by Angelo Ivan Leone – Docente di storia e filosofia presso Miur

Gli ultimi dati Censis sugli italiani denunciano una situazione che solo i ciechi in malafede fingevano di non vedere. Per un italiano su due, sostanzialmente, la democrazia liberale rappresentativa così come attuata e declinata nel nostro Paese non va e si è in cerca dell’uomo forte. In tutti i tempi e nella storia di ogni popolo quando le cose non vanno si dubita del sistema vigente e si chiede un cambiamento. Ora che le cose non vadano in Italia è sotto gli occhi di tutti, che molti italiani lo vogliano cambiare è altrettanto evidente, il problema è capire e vedere se davvero si vuole cambiare questo sistema.

Per quanto riguarda le alternative a tale sistema vorrei ricordare quello che diceva l’immortale Indro Montanelli, uomo di destra, una destra un tantinello diversa da quella maggioritario ieri e oggi in Italia “Le alternative a questo sistema sono o la caserma o il campo di concentramento”. Ecco, se gli italiani vogliono davvero un tale cambiamento, non faranno fatica a trovare quello che in Spagna chiamerebbero, senz’altro,  l'”hombre de cuartel” l’uomo che li porterà, o riportera’, nella caserma. A chi, invece, alle caserme, ai regimi e ai campi di concentramento è allergico è giusto invece e doveroso ricordare che occorre fare l’impossibile per riformare dal di dentro questo sistema. Forse, come il tragico epiteto di Galois ci ricorda imperituramente, di qui a poco “Non avremo più tempo”.

Tratto da:Onda Lucana® by Angelo Ivan Leone – Docente di storia e filosofia presso Miur

Si ringrazia per la cortese concessione l’autore per: il testo, l’immagini di copertina.