“L’URS E IL CARNEVALE DI TEANA” – 22-23-25 FEBBRAIO 2020

Il Carnevale Teanese è la rappresentazione, in chiave ironica, della vita del paese e dei suoi abitanti ed è al tempo stesso l’uomo che nasce dalla natura ed a essa ritorna. In questa sarcastica sfilata vengono rappresentate e allo stesso tempo derise le varie forme di potere: la Chiesa (con il prete e i sacrestani), la Legge (con il giudice e gli avvocati), per passare all’Ordine Pubblico, attraverso le guardie che non riescono a trattenere le figure simbolo del carnevale teanese: L’Urs e Carnuluvar.

I vari personaggi sono intrisi di significato allegorico e metaforico: il Pezzente, rappresenta la povertà e l’umiltà; il Portafortuna, scherzosamente, legge il destino dei passanti tramite dei proverbi locali; L’Urs è una figura demoniaca, agitata e sfuggente; rappresenta l’anello di congiunzione fra l’uomo e la natura. Questo viene messo in evidenza dal fatto che spesso viaggia a braccetto con Carnuluvar, che rappresenta l’anno vecchio, tutti i vizi dell’uomo, ingordo, ubriacone e indebitato. È l’uomo per il quale si organizza lo spettacolo, colui al quale bisogna fare la festa.

La manifestazione, quest’anno si svolge sabato 22 Febbraio, inizia intorno alle 10:30 con la vestizione delle maschere e l’uscita del corteo, prosegue, tra balli, canti e le tradizionali scenette, all’interno del centro storico dover sono allestiti degli stand enogastronomici. Si continua fino alle 19:30 quando si raggiunge Piazza Alessandro Volta – Largo Chianuro viene messa in scena una vera e propria rappresentazione sarcastico-teatrale, il Processo a Carnuluvar.

86787685_487685158784904_7902898678300409856_n

Al termine del Processo, alle 20:30 circa, continuando con la stessa armonia che caratterizza la giornata, si prosegue con la Sagra dei Maccarun cà Millic, piatto tipico del Carnevale. Il 23 Febbraio, invece, alle 17:00 la Pro Loco di Teana avrà il piacere di ospitare Lorenzo Scaraggi che presenterà un documentario sull’agricoltura sociale e le terre confiscate alla mafia prodotto da Apulia Film Commission e Fondazione con il Sud presso la Sala Multimediale di Marino di Teana. Il 25 Febbraio nella giornata conclusiva, toccherà alle giovani generazioni confrontarsi con la tradizione nella “VI Edizione del Carnevale dei Piccoli”.

Quest’anno Teana rafforza il sentimento che la lega a questa tradizione avvalendosi della partecipazione di ospiti internazionali come il “Gruppo Etnico Mamutzones di Samugheo” e “l’Associazione culturale antica maschera il Diavolo di Tufara”, che arricchiranno il bagaglio culturale esibendosi nelle rappresentazioni delle proprie manifestazioni.

Grazie al grandissimo lavoro pratico svolto dalle Pro Loco questa tradizione si è affermata come micro attrattore di spiccato valore sociale e culturale che accomuna non solo scambi culturali tra realtà lontane ma anche e soprattutto coesione territoriale. Ciò lo dimostra l’affermata esistenza della Rete dei Carnevali Lucani a valenza antropologica e culturale, composta da 8 comuni (Aliano, Cirigliano, Lavello, Montescaglioso, San Mauro Forte, Satriano, Teana, Tricarico), che, ogni anno da diversi anni anima la regione non solo nel periodo del carnevale ma durante tutto l’anno con varie iniziative, promosse e sostenute da Apt Basilicata e Regione Basilicata.

Fonte: Si ringrazia l’ufficio stampa della Pro Loco del Comune di Teana per averci inviato il comunicato con il materiale media.

Link Utile: www.prolocoteana.it 

Tratto da: Onda Lucana® Press