
Tratto da :Onda Lucana by Gerardo Renna
MAMMA!
Dolce parola che il neonato per prima impara,
fonte di vita per i figli
a cui con dolore e grande amore la luce dai!
Il tuo amore per noi
perenne vive e ogni istante s’accresce!
Intorno a te l’aria effondi di gioia immensa!
Profonda tristezza ti prende,
allor che separarci dobbiam da te.
Ma bello, radioso si fa il tuo viso,
quando a te facciam ritorno.
Ed allora, beata, festa ci fai!
Quando già i primi palpiti,
i primi lenti movimenti, i primi scalpitii
animano la creatura che in te si forma e vive,
le tue ansie, le tue apprensioni, la tua dolce tenerezza
ti fan prendere mille precauzioni…!
Tuoi sono le gioie e i piaceri nostri
tuoi i nostri affanni e le nostre pene…!
Non mangi, non bevi, non dormi;
pace non ti dai, se tuo figlio,
per pena palese od occulta, è triste o sofferente:
ogni battito del suo cuore con trepidazione segui…!
Guai poi se male alcun fanno alla tua creatura:
qual belva ti scateni con furia!
Nella gioia e nel dolore,
sempre a te, mamma, il pensiero vola!
Mamma!
Ognuno esclama,
quando la gioia gli invade l’animo!
Mamma!
Ognuno invoca, ognuno implora,
quando pena, impietosa lo rode….!
Funo di Argelato, settembre 1981)
Tratto da :Onda Lucana by Gerardo Renna