Non è facile dimenticare

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz).

Ti cerco quando si fa buio e pensarti lì senza voce e parlare di te io continuerei prima che la notte tace; io conservo le mie abitudini la luce spenta nella stanza il libro aperto la consuetudine fra te e me e una speranza.

Il primo incontro fu così strano ora che ci penso ringrazio il cielo un tacco rotto tu tenevi in mano e alle prime gocce, volevi il sole; negli occhi uno sguardo assente lo notai subito, tu volevi vincere la disperazione di un momento ti dissi di seguirmi senza fingere.

Eri splendida poi e con un saluto ti erano scomparse le malinconie che in quell’incontro avevi avuto quelle sensazioni che erano mie.

Non fu solo un incontro originale ma un cielo che appariva chiaro un momento che fu così casuale e lasciò segni profondi nel cuore.

Io non li ho perduti neanche ora come ombre mi fanno compagnia dopo che tu decidesti di andare sei ancora dentro me non è follia.

Tu non ci sei vorrei, pare assurdo tutto qui mi ricordano un amore la luce spenta, un piccolo ricordo rendono triste una casa, il cuore.

Cosa fare? Si può cambiare tutto e staccare un tuo poster dal muro se ti ritrovo accanto nel mio letto e chiudo gli occhi perché sia vero.

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz).

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Immagine di copertina tratta da Web.